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Italy Training Session & Press ConferenceGetty Images Sport

Geometrie, equilibrio e non solo: cosa porta Samuele Ricci al centrocampo del Milan

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Alla fine sono arrivati anche gli annunci di rito. Visite mediche completate, firma apposta sul contratto, comunicati emessi: giovedì Samuele Ricci è diventato ufficialmente un nuovo giocatore del Milan.

Un interesse, quello per il centrocampista del Torino e della Nazionale azzurra, che partiva da molto lontano, visto che già lo scorso gennaio si era parlato della possibilità di un affondo, cosa questa che lascia intendere quanto il giocatore fosse stato seguito e quanto bene fosse ormai conosciuto in casa rossonera.


Il Milan ha evidentemente sempre individuato in lui l’elemento giusto per una mediana che nel corso dell’estate verrà profondamente rinnovata, per andare incontro alle esigenze di Massimiliano Allegri e per consentire all’intero reparto di fare un ulteriore salto di qualità.

Sulla carta, assicurandosi Ricci, il club meneghino ha messo a segno un colpo importantissimo (uno dei più importanti della sessione estiva di calciomercato) tanto per il presente, quanto per il futuro.

  • RICCI AL MILAN, LE CIFRE

    La trattativa con il Torino ha subito un’accelerata importante alla fine del mese di giugno. E alla fine giovedì, dopo le visite mediche, il Milan ha annunciato l'acquisto dell'ormai ex centrocampista granata.

    "AC Milan comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Samuele Ricci dal Torino FC. Il centrocampista italiano ha sottoscritto un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2029 con diritto di opzione a favore del Club per il prolungamento fino al 30 giugno 2030. Indosserà la maglia numero 4".

    Ricci è sempre stato considerato uno degli obiettivi del Milan, ma mentre si parlava di altri nomi e di altri possibili innesti, il club rossonero ha evidentemente continuato a lavorare sottotraccia per avvicinarsi a quello che da tempo era il suo grande obiettivo.

    Le lunghe trattative hanno dato gli esiti sperati, tanto che si è arrivati ad un’intesa con il Torino per un trasferimento a titolo definitivo sulla base di circa 25 milioni di euro complessivi: 23 di base fissa ai quali aggiungere 2 di bonus.

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  • Torino FC v AC Milan - Serie A TIMGetty Images Sport

    COSA PORTA RICCI AL MILAN

    Assicurandosi Ricci, il Milan mette a disposizione di Massimiliano Allegri un elemento che conosce già alla perfezione ovviamente il nostro campionato e che porterà in dote tanta completezza.

    Ai tempi dell’Empoli era considerato uno dei migliori prospetti del calcio italiano. Oggi, dopo l’importante esperienza al Torino, è considerato uno dei migliori centrocampisti in assoluto, un giocatore in ascesa che si è meritato anche l’interesse di club europei (qualche mese fa si era parlato addirittura del Manchester City).

    Un giocatore moderno che piò agire in più posizioni in mezzo al campo, dal regista all’interno, sempre offrendo un ottimo apporto. Allegri potrà contare su uno di quegli elementi che danno tanto equilibrio alla squadra. Ricci è abile nel dare il via all’azione, ma anche nell’interrompere quelle degli avversari. Duttilità e qualità insieme, ovvero quelle doti che lo hanno portato fino in Nazionale maggiore.

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  • Italy v Moldova - FIFA 2026 World Cup QualifierGetty Images Sport

    PIÚ TONALI CHE REIJNDERS

    Quello che si presenterà ai blocchi di partenza della prossima stagione sarà un Milan molto diverso da quello che ha deluso nell’ultima e tra i reparti sui quali i dirigenti rossoneri stanno lavorando di più c’è proprio il centrocampo.

    Almeno per il momento, da un punto di vista prettamente numerico, Ricci andrebbe a sostituire Reijnders, ma stiamo parlando di giocatori molto diversi.

    L’olandese, che è passato al Manchester City dopo la definitiva esplosione in rossonero, è chiaramente un elemento più portato ad un gioco offensivo, uno di quelli che garantiscono un maggior numero di goal e di assist, che può essere schierato tanto in mediana quanto sulla trequarti.

    Ricci è destinato ad offrire meno in termini di prolificità, ma è un centrocampista che darà sicuramente di più in termini di palloni recuperati, duelli vinti e supporto in fase di costruzione.

    Da questo punto di vista somiglia di più a Sandro Tonali, un giocatore che forse il Milan non ha mai realmente sostituito nel corso degli ultimi due anni. Un elemento che può giocare in un centrocampo a due, a tre o a cinque, senza mai snaturarsi.

    Quello di Allegri sarà un Milan più compatto rispetto a quello del recente passato e dunque destinato ad affidarsi a giocatori di palleggio e, da questo punto di vista, Ricci è un profilo ideale.

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  • GIOVANE E AL PREZZO GIUSTO

    Come detto, per il Milan Ricci rappresenta un colpo importante per il presente, ma anche per il futuro.

    Per il presente perché è già assolutamente pronto per giocare ai massimi livelli e lo ha dimostrato anche nelle dieci presenze sin qui totalizzate in Nazionale maggiore; per il futuro perché parliamo di un classe 2001.

    Ricci compirà il prossimo 21 agosto 24 anni e questo vuol dire che è un giocatore ancora giovane, arrivato in una fase della carriera nella quale di solito si completa il processo di maturazione e si compie l’ultimo step. Un elemento dunque destinato a dare il suo apporto per diversi anni e attorno al quale si può costruire un reparto.

    A ciò va aggiunto che, considerato come l’operazione con il Torino si sia chiusa sulla base di 25 milioni, il prezzo si è rivelato relativamente basso per quello che è il valore complessivo del giocatore, ma anche per quelle che sono le valutazioni che girano oggi in ambito europeo.

    Un colpo dunque importante sotto tutti i punti di vista, ed un tassello fondamentale per un reparto che accoglierà anche Modric e magari Jashari. La rivoluzione rossonera è appena iniziata.

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