Emozioni e lacrime al Bernabeu: l’omaggio da brividi per Ancelotti e Modric

Poco prima dell’ingresso in campo delle due squadre, in una delle due curve del Santiago Bernabeu è stata esposta un’enorme gigantografia di Carlo Ancelotti.

Un’immagine del volto del tecnico italiano, accompagnata da uno striscione che recitava ‘Gracias Carletto’.

Ad attendere Real Madrid e Real Sociedad sul terreno di gioco, anche un’enorme maglia bianca posizionata a centrocampo con su impressi il numero 10 ed il nome Modric.

Per Ancelotti ed il fuoriclasse croato, i tifosi del Real Madrid hanno anche intonato il coro ‘Gracias Leyenda’.

All’87’ quando il Real Madrid era già avanti 2-0 grazie ad una doppietta di Mbappé (sarà questo il risultato finale), Carlo Ancelotti ha richiamato in panchina Luka Modric affinché potesse ricevere un ulteriore omaggio da quello che dal 2012 è stato il suo stadio.

Tutti i giocatori in campo si sono sistemati in fila al fine di concedere al fuoriclasse croato il passillo de honor.

Modric si è dunque diretto in panchina tra due ali di giocatori, visibilmente commosso e atteso a bordo campo anche dalla sua famiglia. Il centrocampista ha baciato la moglie, ha abbracciato tutti i compagni, i figli, Carlo Ancelotti ed anche Toni Kroos che non è voluto mancare per l’occasione.

Qualche lacrima per il numero 10 del Real Madrid, mentre tutto il Bernabeu era in piedi per lui.

Dopo il triplice fischio finale, nessuno degli spettatori presenti al Bernabeu ha lasciato gli spalti.

Tutti si sono alzati in piedi per rendere omaggio a Carlo Ancelotti che, visibilmente commosso, ha preso la parola al centro del campo.

“Non pensiate che sia facile parlare oggi. Come prima cosa, voglio ringraziare il mio caro presidente Florentino Perez. E’ stato fantastico, grazie per questi momenti. E’ stato straordinario vivere tutto questo con voi, è stata una storia indimenticabile, nessuno potrà dimenticare i tre goal di Benzema contro il PSG, i due di Rodrygo contro il City o l’assist di Modric. Nessuno potrà dimenticare nemmeno i due goal di Joselu. Io non potrò invece dimenticare ogni singolo giorno trascorso qui. Concludo solo con un Hala Madrid! Vi voglio bene tutti”.

Mentre Ancelotti parlava, è stato inquadrato anche un commosso Florentino Perez e nel frattempo sui monitor del Bernabeu è stato trasmesso un video con alcune delle gesta di Luka Modric.

Proprio il fuoriclasse croato, si è poi diretto al centro del campo per salutare i mondo Real.

“E’ arrivato il momento che mai avrei voluto che arrivasse, ma è stato un viaggio lungo e meraviglioso. Voglio ringraziare il club, il presidente Florentino Perez, tutti i compagni e gli allenatori che mi hanno accompagnato in questi anni, tutti coloro che mi hanno aiutato e la mia famiglia. Abbiamo vinto molto e vissuto momenti meravigliosi, grazie di cuore per tutto l’amore che mi avete dato. Non ci sono parole, ma voglio dire una frase che mi piace: non piangere perché è finita, sorridi perché è successo. Hala Madrid!”.

Dopo il suo discorso, Modric è stato sollevato da tutti i suoi compagni di squadra e lo stesso è stato fatto anche con Carlo Ancelotti.