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Simone Inzaghi Inter Napoli Serie AGetty

E' pareggio con il Napoli a San Siro, Inzaghi: “Se c’era una squadra che doveva vincere era l’Inter”

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Si è chiuso sul risultato di 1-1 il big match del dodicesimo turno di Serie A che ha visto protagoniste Inter e Napoli.

Un risultato che rende cortissima la classifica nelle zone altissime (sei squadre racchiuse in appena due punti) e che consente ai partenopei di conservare il primato.

Alla rete siglata al 23’ da McTominay, ha risposto Calhanoglu (che poi ha fallito un calcio di rigore al 73’) con un gran tiro da fuori area al 43’.

Simone Inzaghi, dopo il triplice fischio finale, ha commentato la prova della sua squadra ai microfoni di DAZN.

  • “DOVEVA VINCERE L’INTER”

    “Se c’era una squadra che oggi doveva vincere quella era l’Inter, mi sono complimentato con i ragazzi. Nel secondo tempo non c’è stata partita, nel primo siamo andati sotto su una palla inattiva e in quella occasione dovevamo essere più attenti. Non ci siamo disuniti e non abbiamo concesso nulla al Napoli che è molto forte. Siamo stati molto bravi, non mi aspettavo una gara così dopo quello che avevamo speso contro l’Arsenal. Forse potevamo sfruttare qualche occasione in più, ma non dimentichiamo chi avevamo di fronte”.

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  • “SOMMER NON HA FATTO UN INTERVENTO”

    “Gli attaccanti hanno lavorato tanto per la squadra, ci hanno sempre tenuti uniti. Io da allenatore devo essere bravo a lasciare da parte un risultato che non ci soddisfa, ma dopo quello che avevamo speso con l’Arsenal siamo stati bravissimi. Ho visto una grande Inter, ho fatto i complimenti a tutti dal primo all’ultimo. Sommer non ha fatto un intervento, abbiamo creato e concesso quasi nulla ad una squadra che è prima meritatamente”.

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  • “LE ULTIME PARTITE CI LASCIANO SERENO”

    “In campionato prendiamo goal al primo tiro? E’ un dato che va cancellato, ma con il lavoro miglioreremo. Le ultime due partite mi lasciano sereno, siamo sei squadre in un punto ma c’è grandissima fiducia. Nel secondo tempo non volevo fare cambi perché vedevo una squadra che non perdeva le distanze ed era molto concentrata. Il calcio è stano, ci sono i pali e quei dettagli che magari ti fanno vincere una partita. Noi dobbiamo continuare così, nelle ultime dieci partite abbiamo fatto otto vittorie e due pareggi, chiaramente siamo l’Inter e dovevano essere dieci vittorie ma purtroppo non ci siamo riusciti. Dobbiamo migliorarci, fermo restando che ci sono grandi avversari che possono metterti in difficoltà”.

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