Girandola delle panchine in Serie A: dalle big a seguire, sarà una vera e propria rivoluzione

Se si va ad analizzare la classifica della Serie A 2023-2024, ci si rende conto che delle prime cinque solo in due hanno confermato il loro allenatore.

Si tratta ovviamente dell’Inter e dell’Atalanta, ovvero delle due squadre che negli ultimi mesi si sono tolte le soddisfazioni più importanti. Gli orobici, che hanno vinto lo storico Scudetto che è valso la seconda stella, hanno in Simone Inzaghi un tecnico più saldo che mai al suo posto, e lo stesso vale anche per Gian Piero Gasperini che, dopo il trionfo degli orobici in Europa League, ha recentemente messo a tacere tutte le voci sul suo conto.

La conquista della Coppa Italia non è bastata invece ad Allegri (esonerato subito dopo aver sollevato al cielo il trofeo) per prolungare il suo secondo ciclo alla Juventus. Il club bianconero ripartirà da un giovane tecnico in straordinaria ascesa: quel Thiago Motta che è riuscito a guidare il Bologna alla conquista di una storica qualificazione alla Champions League.

Sembrano già fatti i giochi anche al Milan dove Paulo Fonseca dovrebbe aver vinto la lunga corsa che porta alle ‘chiavi di Milanello’. Sono stati in molti i tecnici accostati al club rossonero negli ultimi mesi, ma tutto lascia pensare che sarà l’ex Roma a raccogliere l’eredità di Pioli.

Nel gruppo delle big si è inserito anche il Bologna che è chiamato ad individuare il profilo giusto per la sostituzione di Thiago Motta. Negli ultimi giorni hanno preso sempre più vigore le voci che vorrebbero Vincenzo Italiano alla guida dei rossoblù nella prossima annata: lascerà la Fiorentina e per moduli e mentalità non avrebbe problemi a continuare nel solco tracciato dal suo (possibile) predecessore.

Per i crismi dell’ufficialità ci sarà da attendere ancora qualche giorno, ma ormai non sembrano esserci più dubbi: Antonio Conte sarà il nuovo allenatore del Napoli.

Al tecnico salentino il compito di rivitalizzare una squadra (e un ambiente) che, dopo la conquista dello storico terzo Scudetto, è incappato in una stagione da incubo.

La Serie A si appresta dunque a ritrovare un grande protagonista (nel 2021 la sua ultima panchina in Italia alla guida dell’Inter che condurrà allo Scudetto) che tra l’altro potrà concentrarsi quasi esclusivamente sul campionato visto che il Napoli non è riuscito a staccare alcun pass europeo.

Tranquilla la situazione nella capitale, dove De Rossi e Tudor hanno da poco iniziato le rispettive avventure alla guida di Roma e Lazio, mentre sono chiamate a non sbagliare scelta Fiorentina e Torino.

I gigliati hanno visto arrivare alla sua conclusione il ciclo Italiano (scandito da tre finali in tre anni) e sembrano aver già individuato in Palladino il suo successore. L’attuale tecnico del Monza è stato già a Firenze per incontrare i suoi probabili futuri dirigenti e chissà che già martedì non possa essere il giorno giusto per l’annuncio ufficiale. A lui il compito di guidare una squadra che verrà molto probabilmente quasi totalmente rinnovata.

Il Torino ha già congedato Ivan Juric e ad oggi sembrano essere soprattutto tre i papabili per la sua successione: Vanoli (che è attualmente impegnato nella finale playoff di Serie B con il Venezia), Vincenzo Italiano (che però sembra più vicino al Bologna) e magari quel Marco Baroni che, salutato il Verona, viene dato anche nel mirino del Monza (in caso di addio di Palladino).

La prossima stagione potrebbe essere quella del rilancio per due tecnici reduci da un’annata complicata: Alessio Dionisi e Filippo Inzaghi.

Il primo è stato esonerato a stagione in corso dal Sassuolo, il secondo dalla Salernitana, ovvero due delle tre retrocesse.

Entrambi potrebbero tornare subito in gioco e, secondo le ultime voci, si contendono la panchina del Verona.

Dovrà cercare un nuovo allenatore anche il Cagliari dopo l’addio di Ranieri (si è parlato anche qui di Baroni, Dionisi e della novità Razvan Lucescu), mentre l’Udinese deve ancora decidere se andare avanti con Cannavaro o intraprendere una nuova strada.

Certo della permanenza al Genoa Gilardino (con tanto di meritato rinnovo), e anche Lecce ed Empoli, salvo sorprese, dovrebbero confermare Gotti e Nicola.