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Georgiy Sudakov UkraineGetty

Dramma Sudakov: la casa del centrocampista del Benfica colpita nella notte da un drone russo

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Sono stati momenti evidentemente di terrore e di angoscia, quelle che hanno vissuto la scorsa notte Georgiy Sudakov e la sua famiglia.

La casa del gioiello ucraino, che nel corso della sessione estiva di calciomercato si è trasferito dallo Shakhtar al Benfica, è stata infatti distrutta da un drone russo nel corso dei pesanti bombardamenti che hanno colpito Kiev nelle scorse ore.

A confermarlo è stato lo stesso centrocampista che, nel corso degli eventi, si trovava in ritiro con la sua Nazionale per preparare la sfida di qualificazione ai Mondiali con l’Azerbaigian in programma il prossimo 9 settembre.

  • LA FAMIGLIA DI SUDAKOV ERA IN CASA

    La famiglia del centrocampista del Benfica si trovava nell’abitazione nel corso dei bombardamenti.

    Nell’appartamento c’era anche la moglie di Sudakov, Liza Sudakova, che non si è ancora trasferita a Lisbona con il marito poiché nelle fasi finali della gravidanza (hanno già una figlia Milanka).

    Fortunatamente, tutti i membri della famiglia di Sudakov sono usciti indenni dall’attacco, tanto che la stessa Liza ha avuto modo di rassicurare tutti.

    “E’ una notte terribile. Sono arrivati a casa nostra. Grazie a Dio siamo vivi”.

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  • IL POST DI SUDAKOV

    Georgiy Sudakov ha postato le immagini del suo appartamento distrutto attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Instagram.

    “Così appare la mia casa dopo questa notte, dopo l’arrivo di uno Shaheed. Mia moglie con la bambina e la mamma erano in casa in quel momento”.

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  • LA VICINANZA DEL BENFICA

    Il Benfica, attraverso il proprio profilo Instagram, ha pubblicato un post con il quale ha voluto mostrare tutta la sua vicinanza al giocatore: “La famiglia del Benfica è con te, Heorhii”.

    Come riportato a ‘A Bola’, il Benfica sta monitorando la situazione fin dall’inizio ed è in costante contatto con Sudakov per fornirgli tutto il supporto necessario.

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  • DUE MORTI E DICIASSETTE FERITI

    Secondo quanto riportato dai media ucraini, diverse case del complesso residenziale nel quale si trova l’abitazione di Sudakov, nel quartiere Sviatoshynskyi di Kiev, sono state distrutte a seguito dell’offensiva russa.

    Un attacco violentissimo che avrebbe causato due morti, tra le quali quelle di un neonato, e di diciassette feriti. 

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