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Lautaro Leao Inter MilanGOAL

Il derby dei 10: Leao e Lautaro, un Inter-Milan da leader assoluti

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L come leader, L come Lautaro e Leao. C'è un che di simbolico nel confronto fra i due protagonisti più attesi di Inter e Milan, di fronte nel tardo pomeriggio di San Siro.

Un match che fermerà, per un paio d'ore, la città di Milano e che i due attaccanti giocheranno per la prima volta condividendo il numero più nobile del gioco del calcio, il 10.

Entrambi sono, da anni, due punti di riferimento per Inzaghi e Pioli, nonché per compagni e tifosi. Ma oggi il loro peso specifico, in termini calcistici ma anche caratteriali, sembra aumentato, per motivi diversi e la voglia di vivere un derby da trascinatori assoluti è comune a entrambi.

  • Lautaro Cagliari InterGetty

    LAUTARO E L'INTER IN MANO

    Lautaro, in questo, è decisamente più avanti. Già da almeno tre stagioni è uno dei simboli assoluti di questa squadra. Imprescindibile tecnicamente, è il capitano perfetto per l'Inter: spesso silenzioso ma incisivo quando parla.

    Per lui il derby è sempre stato goloso: otto goal già messi a referto, solo in sei hanno fatto meglio di lui e nessuno di loro è in attività.

    Quest'estate, però, l'addio di Handanovic, Lukaku e Brozovic gli ha conferito ulteriore centralità sia nello spogliatoio che nel cuore della gente: il match contro il Milan è l'occasione di suggellare quest'innalzamento ulteriore, nonché la fascia che porterà sul braccio.

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  • Christian Pulisic Rafael LeaoGetty Images

    LEAO E IL NUMERO 10

    Per la prima volta, dall'altra parte, Rafa Leao giocherà un derby di Milano con la 10 sulle spalle. Ma è il ruolo di Rafa a essere cambiato, oltre a quanto il portoghese porta sulla schiena. In diverse occasioni, in estate, l'ex Lille ha parlato da leader.

    La squadra di Pioli, già da un bel po', pende dalle sue giocate, ma l'impressione è che lo stesso giocatore ora voglia di più, cercando di impattare a livello caratteriale e prendendosi la squadra sulle spalle.

    Per Leao il derby a inizio stagione è la chance migliore per passare dalle parole ai fatti, anche un po' per prendersi la rivincita personale per quanto riguarda la semifinale di Champions, in cui il suo rendimento fu condizionato dall'infortunio che gli fece saltare l'andata e giocare il ritorno non al top.

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  • LEAO E LAUTARO IN NAZIONALE

    Entrambi, peraltro, sono reduci dalle chiamate delle rispettive nazionali. Leao ha giocato con il Portogallo sia contro il Lussemburgo (74') che contro la Slovacchia (61'), mentre Lautaro è stato in campo contro Ecuador (76') e nel finale contro la Bolivia (6').

    Con le maglie della selezione lusitana e albinceleste non hanno colpito, quasi riservandosi i colpi migliori per il rientro in Italia e per la stracittadina che li attendeva.

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  • Inter Milan Lautaro LeaoGetty Images

    DOVE POSSONO INCIDERE NEL DERBY

    Leao ha giocato 13 derby, con 3 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte, segnando due reti. Uno in più, con numeri chiaramente opposti, per Lautaro: 14 stracittadine, per 9 volte sono stati tre punti e in otto occasioni ha trovato il goal.

    Chiaro, dunque, che entrambi conoscono bene il sapore della sfida della Madonnina. Lautaro sogna un'altra notte da protagonista e proverà a far male, ancora una volta, a Simon Kjaer, avversario al quale ha segnato già quattro volte in sette match.

    Per Rafa, invece, la chance è quella di replicare il primo derby giocato nel 2022/23, quando fu assoluto protagonista dell'unica vittoria rossonera della scorsa stagione. La fascia sinistra sarà il suo territorio, con Darmian e Dumfries come competitors.

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