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Yildiz Verona Juventus DesktopGetty Images

Yildiz non si ferma più, Del Piero lo lancia: “Vuole diventare il simbolo della Juventus”

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Alessandro Del Piero, nel corso della sua straordinaria carriera, di sfide contro il Milan ne ha giocate tante.

Uomo simbolo della Juventus, ha affrontato i rossoneri in ben 32 occasioni in tutte le competizioni, tra l’altro in un periodo ancora d’oro del calcio italiano, quando il confronto tra le due squadre spesso si trasformava in una sorta di parata di stelle.

Del Piero, che al Milan ha segnato nove goal in tutto, in un’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’, si è soffermato sul confronto che vedrà opposta la sua Juve ai meneghini domenica sera, ma anche sul momento che stanno vivendo le due squadre.


  • “DUE SQUADRE ATTREZZATE”

    Rispetto alla Juventus, il Milan non gioca le competizioni europee, secondo Del Piero però la cosa non necessariamente si traduce in un vantaggio.

    "Il fatto che giochi la Champions League non comporta maggiore pressione. Quando giochi una partita a settimana devi assolutamente farla bene, quindi il Milan ha una grande responsabilità. Però sono due squadre attrezzate per fare qualsiasi cosa". 

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  • Tudor Villarreal JuventusGetty

    “OGGI I CAMBI SONO NECESSARI”

    Igor Tudor ha ruotato tanto in attacco, facendo giocare da prima punta sia Vlahovic che David ed Openda.

    "Devi conoscere gli attaccanti che hai a livello caratteriale e umano per capire cosa è meglio fare. Credo che nel calcio di oggi i cambi siano necessari, se vuoi avere i giocatori freschi giocando ogni tre giorni. Come era anche in passato, in realtà, ma allora le squadre erano strutturate in maniera diversa e a noi capitava di essere titolari più volte, diciamo così".

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  • “MILAN DA SCUDETTO”

    Del Piero ha spiegato perché secondo lui il nuovo Milan di Allegri può già essere considerato una squadra da Scudetto.

    "Per una serie di dinamiche sì. Perché gioca solo il campionato e ciò gli permette di preparare la settimana molto bene e di avere giocatori pronti a livello fisico, senza viaggi né intoppi. E anche perché ha qualità, non solo Rabiot, ma anche Modric, Leao, Saelemaekers… È una squadra ben strutturata". 

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  • Yildiz JuventusGetty Images

    “YILDIZ VUOLE DIVENTARE UN SIMBOLO DELLA JUVE”

    Oggi, quello che una volta era il 10 di Del Piero, viene portato sulle spalle da Yildiz. Il talento turco è già amatissimo dai tifosi bianconeri e di partita in partita si sta ritagliando un posto tra i migliori giocatori del campionato.

    "Per quello che ho visto fino a oggi, sia in campo che fuori, non ha bisogno di consigli. È un ragazzo serio, che ama lavorare sodo, che vuole diventare un simbolo di questa società e avere successo, giustamente. Lo sta facendo secondo me nella maniera più giusta. È ovvio che ci saranno momenti di difficoltà, momenti più o meno positivi e lì dovrà affidarsi alle persone giuste. Spero che abbia sempre attorno le persone giuste che possano dirgli ciò che avrà bisogno di sentirsi dire in quel momento". 

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