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De Rossi De ZerbiGetty/GOAL

Roma-Brighton è De Rossi contro De Zerbi: gemelli diversi della panchina

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Roma-Brighton, primo atto. La Lupa torna in campo in Europa, terreno molto amico negli ultimi anni, con l’obiettivo di fare un altro step in ambito continentale.

L’urna ha regalato un incrocio particolare: l’avversario dei giallorossi sarà il Brighton, allenato da quel Roberto De Zerbi in grado di affascinare la stragrande maggioranza di appassionati italiani.

Sarà, dunque, De Zerbi contro De Rossi, allenatori accomunati da tante cose; si parte dal patronimico “De” che ne apre il cognome, nell’antichità indice di nobiltà: entrambi la ricercano nel calcio, nei 180 minuti che si svilupperanno fra l’Olimpico e il Falmer Stadium.

  • Evan Ferguson Roberto de Zerbi Brighton 2023-24Getty

    LA “PRIMA” DI RDZ IN ITALIA

    Prima curiosità: quella dell’impianto capitolino sarà la gara che ripoterà Roberto De Zerbi in Italia.

    Dal suo addio al Sassuolo, l’allenatore bresciano non ha mai più allenato nel nostro paese.

    L’incrocio con la Roma, dunque, sarà l’occasione di vedere da vicino progressi e sviluppi di uno dei mister più attenzionati d’Europa.

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  • Roberto De ZerbiGetty

    LA GAVETTA DI UNO…

    De Zerbi, infatti, è seguito da tante big del continente. L’estate 2024 sarà quella di diversi cambi di panchina di rilievo: saranno vacanti quelle di Liverpool, Bayern Monaco e Barcellona, tanto per dirne qualcuna.

    Il salto in grande, per RDZ, sarebbe il coronamento di un percorso partito dal basso.

    De Zerbi sa bene cosa sia la gavetta: è partito dalla provincia italiana, dalla C a salire. Poi la Serie A e la Premier: adesso aspetta la chance della vita, per dimostrare che chi ne subisce il fascino, in maniera quasi magnetica, non sbaglia.

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  • De Rossi 2-1Getty Images

    …LA GRANDE OCCASIONE DELL’ALTRO

    E se RDZ la gavetta l’ha fatta, di fronte c’è un Daniele De Rossi che si è ritrovato sin da subito nel contesto più desiderato.

    Attenzione: anche DDR è passato da assistente di Mancini in Nazionale e poi dalla parentesi SPAL in Serie B.

    Ma gli step verso la panchina della Roma sono stati decisamente meno rispetto a quelli compiuti da De Zerbi.

    Non che ci sia, chiaramente, nulla di male: l’ex centrocampista sta dimostrando di meritare l’incarico. E del doman (rinnovo) non c’è certezza, magari, ma speranza sì.

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  • De Rossi Kristensen RomaYouTube

    KEYWORD COMUNE: FIDUCIA

    C’è una cosa che accomuna Daniele e Roberto. Ed è chiara, manifesta, palese nel loro manifesto calcistico.

    La fiducia, keyword comune, verso i propri calciatori. De Rossi ne ha fatto un diktat imprescindibile sin dal giorno zero alla Roma: se si parla del singolo lo si fa per esaltarlo pubblicamente, per gonfiarne il serbatoio della fiducia.

    Una strategia che sta pagando: al netto dei piani tattici, comunque buoni, l’impressione è che ciò che nella Roma stia facendo la differenza sia il modo di porsi con i propri calciatori, partendo da Dybala e Pellegrini e finendo con Celik.

    Un know-how proprio anche di De Zerbi: maniacale tanto nel disegnare tatticamente il calcio, quanto nel dialogare con i propri giocatori, nel cercare di metterli nelle migliori condizioni psicofisiche possibili.



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  • Dybala celebrating Monza RomaGetty Images

    LA COSTANZA DI DDR

    De Rossi arriva all’appuntamento forte di una costanza di rendimento invidiabile: la sua Roma ha ingranato sin da subito.

    Solo una sconfitta sotto la sua gestione - contro una delle squadre più forti d’Europa al momento - a fronte di sette vittorie e un pareggio, considerando tutte le competizioni. La media punti sarebbe di 2,44: elevatissima.

    E se i numeri nel calcio non sono tutto, è altresì innegabile come l’impatto dell’ex Capitan Futuro abbia portato a Roma una costanza di rendimento che forse era mancata - soprattutto in Serie A - anche con Mourinho.

  • Joao Pedro Brighton Crystal PalaceGetty

    L’ALTALENA DEL BRIGHTON

    Diverso, invece, è il discorso relativo al recente periodo del Brighton. Come lo stesso De Rossi ha sottolineato, i Seagulls passano dal mettere in atroce difficoltà City, Arsenal e Liverpool al cadere rovinosamente, come successo sabato (ko a Craven Cottage 3-0 col Fulham).

    Chiaro: il Brighton è comunque a -5 in Premier dal sesto posto occupato dal Manchester United; ed inoltre è agli ottavi di Europa League, all’esordio in competizioni europee.

    Insomma: De Zerbi sta probabilmente facendo il massimo possibile, considerando anche che in estate ha perso - con cessioni multimilionarie - alcuni dei talenti che gli stesso aveva forgiato.

    Ma nel recentissimo periodo ha vissuto un’altalena di risultati, com’è anche normale che sia in una stagione così densa per i gabbiani d’Inghilterra.

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  • Roberto De ZerbiGetty Images

    CORAZON ESPINADO

    E se i rendimenti, perlomeno recenti, viaggiano su binari diversamente accidentati, un altro punto di contatto è il carattere dei due sfidanti dell’Olimpico.

    Cuori caldi, sempre debordanti: l’amore di De Rossi e di De Zerbi per il calcio e per il proprio mestiere è cosa nota.

    Un sentimento quasi ossessivo, come quello cantato dai Santana a cavallo fra vecchio e nuovo millennio.

    Sì, sia DDR che RDZ, simili anche nei rispettivi acronimi, hanno un vero corazon espinado.

  • Pellegrini De RossiGetty

    LE CHIAVI TATTICHE

    Gli spartiti sono pronti: sia De Rossi che De Zerbi se la giocheranno con le migliori armi possibili.

    Quattro gli uomini chiave, due da una parte e due dall’altra. I pilastri giallorossi saranno Dybala e Pellegrini: saranno loro due a legare il centrocampo giallorosso e Romelu Lukaku (6 goal in 8 partite in UEL).

    Il capitano è rinato con il suo ex compagno in panchina: 8 partecipazioni ai goal in 9 partite, mai era stato così decisivo in tutta la sua carriera.

    La Roma, per far meglio del Brighton, dovrà gestire meglio il pallone: impresa difficile, dal momento che di fronte ci sarà l’unica squadra a tenere il ritmo da baller del City. In Premier i biancoblu hanno completato oltre 16mila passaggi, tenendo una media del 62% del possesso palla: solo Guardiola ha fatto meglio; in Europa League, per il Brighton, possesso palla medio del 57% (terzo dopo Liverpool e Bayer), 3233 i passaggi completati (quarto dato complessivo).

    Negli inglesi occhio a Pascal Gross: 10 assist in Premier League, secondo miglior dato d’Europa insieme a Sanè del Bayern Monaco. Ma il talento è un po’ ovunque: da Joao Pedro a Mitoma, passando per il canterano Ansu Fati.

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  • Olimpico Roma FansGetty

    SPETTACOLO GARANTITO

    Il copione, dunque, promette spettacolo: Roma e Brighton sono pronte a regalarsi un incrocio inedito, frizzante, divertente.

    Gara-1 si gioca a orario aperitivo: l’ideale per godersi quello che promette d’essere uno spettacolo totale, grazie a due giovani allenatori italiani che vogliono sognare, fra la nobiltà romanista e la spensieratezza della debuttante che vuole stupire.

    Appuntamento all’Olimpico, kick-off ore 18:45: Roma contro Brighton, De Rossi contro De Zerbi.

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