Dal 29 giugno 2024, all’8 giugno 2025. Dall’eliminazione da Euro 2024 per mano della Svizzera e dopo una prestazione a dir poco deludente, dall’annuncio che fondamentalmente non ha sorpreso più di tanto: quello della fine dell’avventura di Luciano Spalletti alla guida della Nazionale Azzurra.
Meno di un anno, 344 giorni in tutto nel corso dei quali si è prima respirato il sapore dolce della rinascita, poi ci si è ritrovati a fare i conti con una prestazione disastrosa, quella con la Norvegia, che ha fatto tornare quei fantasmi che dodici mesi fa avevano portato in molti a chiedersi dove l’Italia avrebbe potuto trovare gli uomini e la forza per agguantare quel pass per i Mondiali drammaticamente sfuggito nelle ultime due occasioni.
Dalla Svizzera alla Norvegia, le due partite che probabilmente tra tutte quelle vissute durante il ciclo Spalletti resteranno di più nella memoria di tutti.
La prima avrebbe potuto portare a quei titoli di coda che in tanti avevano reclamato, la seconda ha effettivamente chiuso un ciclo scandito più da delusioni che da soddisfazioni.


