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Juventus CagliariGetty Images

Dall’Empoli all’Empoli, è una Juventus comunque in crescita: in Coppa Italia un’occasione da non fallire

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Quella vissuta dalla Juventus è sin qui stata una stagione scandita da tanti alti e bassi, tuttavia da qui alla fine le possibilità per togliersi ancora delle soddisfazioni non mancano.

Sfumata la Supercoppa, terminata già ai playoff l’avventura in Champions League e vista via via complicarsi sempre di più la corsa che porta allo Scudetto (anche se ora sono solo 8 i punti di distacco dall’Inter capolista), la compagine bianconera ha nella Coppa Italia l’obiettivo forse più concreto.

Il feeling con il torneo è noto da sempre (vanta un record di 15 trionfi ed è detentrice del trofeo) e le armi giuste per provare a chiudere l’annata sollevando al cielo una coppa di certo non le mancano.

Il prossimo avversario da superare per staccare il pass per le semifinali si chiama Empoli e, proprio contro i toscani, la compagine bianconera ha centrato ad inizio febbraio una vittoria che ha rappresentato la prima di un filotto importante.


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    DALL’EMPOLI… ALL’EMPOLI

    Juventus ed Empoli tornano ad affrontarsi per la seconda volta in questo mese di febbraio.

    La cornice sarà la stessa, ovvero l’Allianz Stadium, quello che cambierà sarà il contesto. Se nella prima occasione le sue squadre si sono incrociate in campionato, questa volta il confronto metterà in palio un pass per le semifinali, dove ad attendere la vincente ci sarà il Bologna.

    Una sfida importante, per chiudere un mese che potrebbe rivelarsi perfetto per i bianconeri, almeno tra i confini nazionali.

    Se è infatti vero che l’unica sconfitta patita a febbraio è costata l’eliminazione dalla Champions League, è anche vero che in campionato è stata infilata una serie positiva che ha cambiato la prospettiva delle cose.

    Tutto è partito proprio dal 4-1 all’Empoli, al quale hanno fatto poi seguito il 2-1 sul campo del Como, l’1-0 all’Inter, e lo 0-1 a Cagliari. Quattro successi per scalare la classifica, raggiungere la zona Champions e magari anche riaccendere una piccola fiammella in ottica Scudetto.

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  • UN’OCCASIONE DA NON MANCARE

    Contro l’Empoli la Juventus scenderà ovviamente in campo sapendo di avere tutti i favori del pronostico.

    Questione di forza, di fattore campo, ma anche di momento. Sì perché quelle che si presenteranno all’appuntamento nella sfida che chiuderà il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia, saranno due squadre che stanno vivendo fasi della stagione totalmente diverse.

    Se, come detto, la Juventus si è rilanciata in campionato grazie alle ultime quattro vittorie consecutive, l’Empoli (che ha iniziato il suo percorso in Coppa Italia ad agosto e che sin qui è stata la più bella rivelazione del torneo) proprio contro i bianconeri ha iniziato una striscia negativa che lo ha portato a perdere le ultime quattro gare di Serie A.

    Quattro sconfitte pesanti (qualcosa come 14 goal subiti tra Juve, Milan, Udinese ed Atalanta), che l’hanno risucchiato in zona retrocessione.

    L’Empoli è attualmente terzultimo, in piena crisi di risultati ed alle prese con tanti infortuni che hanno decimato il gruppo a disposizione di un D’Aversa che potrebbe dare priorità al campionato decidendo di schierare contro i bianconeri una squadra ‘più giovane’.

    Anche per questo motivo, per la Juventus quella contro l’Empoli non sarà solo una partita, ma un’occasione da non mancare.

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  • vlahovicGetty Images

    KOLO MUANI E VLAHOVIC INSIEME

    La sfida con l’Empoli potrebbe anche rappresentare per Thiago Motta la giusta occasione per tentare un esperimento tanto atteso da molti: il tecnico bianconero dovrebbe schierare insieme Kolo Muani e Vlahovic.

    I due hanno giù condiviso il campo in qualche occasione (53’ insieme, i primi dei quali proprio contro l’Empoli), ma non sono mai stati schierati contemporaneamente dal 1’.

    La sensazione è quella che i tempi siano maturi per tentare un qualcosa di nuovo, con il francese schierato in alto a sinistra in un 4-2-3-1, ed il serbo chiamato ad agire da punta centrale.

    La ‘potenza di fuoco’ della Juventus potrebbe aumentare considerevolmente, visto che Kolo Muani, dal suo arrivo all’ombra della Mole, ha già segnato qualcosa come cinque goal in sette partite, mentre Vlahovic (9 goal in 22 partite di Coppa ItaIia), nonostante gli alti ed i bassi, è comunque il miglior marcatore stagionale della squadra con 14 centri.

    Proprio il centravanti serbo, che con l’arrivo del francese si è spesso dovuto accomodare in panchina, nelle ultime uscite ha dato grandi segnali di ripresa, sfiorando prima il goal contro il PSV e poi trovando la via della rete nell’ultima uscita di campionato contro il Cagliari.

    I due, tra l’altro, ad inizio febbraio hanno segnato tre dei quattro goal (doppietta di Kolo Muani e rete di Vlahovic) con i quali la Juve ha liquidato 4-1 l’Empoli in rimonta.

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  • LA POSSIBILITA’ DI SOLLEVARE UN TROFEO

    Come detto, la Juventus ha visto svanire la possibilità di vincere la Supercoppa Italiana e la Champions League e, sebbene nelle ultime settimane abbia rosicchiato punti a chi la precedeva, la corsa che conduce allo Scudetto va ancora considerata in salita.

    Come già accaduto un anno fa, la Coppa Italia potrebbe dunque rappresentare il modo più agevole di sollevare al cielo un trofeo.

    Il ciclo Allegri si era chiuso proprio con un trionfo in Coppa Italia e non sarebbe certo male aprire quello targato Thiago Motta mettendo un trofeo così importante in bacheca.

    Per la Juve d’altronde, la Coppa Italia si è spesso rivelata terreno di caccia estremamente fertile, così come confermato dal record di successi (15), record di finali giocate (22) e di semifinali raggiunte 36).

    Certo pensare già ad un’eventuale finale è prematuro, ma intanto prolungare il cammino è quasi un obbligo. Sarebbe un occasione per mettersi definitivamente alle spalle l’eliminazione di Champions League e per rendere ancor più vibrante il finale di stagione.

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