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Eriksen Slovenia DanimarcaGetty

Dall’arresto cardiaco al goal contro la Slovenia: Eriksen chiude un cerchio

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Dal 12 giugno 2021 al 16 giugno 2024. Nel mezzo 1100 giorni nei quali per Christian Eriksen il mondo si è letteralmente ribaltato.

Il centrocampista danese ha esordito a Euro 2024 segnando la rete che ha permesso alla sua Nazionale di portarsi sull’1-0 nel match d’esordio contro la Slovenia (il match si è poi chiuso sull'1-1) e, nel farlo, ha di fatto chiuso un cerchio.

Sì perché il 12 giugno 2021, ovvero in occasione di quella che fino ad oggi era stata la sua ultima partita ad un Campionato Europeo, ha vissuto il momento più drammatico della sua vita.

  • Christian Eriksen Euro 2020Getty Images

    L’ARRESTO CARDIACO

    Le immagini di quanto accaduto il 12 giugno 2021 sono ancora vive nella mente di tutti gli appassionati.

    Quel giorno la sua Danimarca scese in campo al Parken di Copenaghen per affrontare la Finlandia nella prima partita del Gruppo B di Euro 2020 e proprio durante quella sfida Eriksen ha accusato un grave malore che ha condizionato la sua carriera e che soprattutto ha messo a repentaglio la sua vita.

    Il centrocampista, che allora militava nell’Inter, subì un arresto cardiaco e venne rianimato con un defibrillatore.

    Come molti ricorderanno, i suoi compagni di squadra, oltre a prestargli i primi soccorsi, formarono un vero e proprio recinto umano attorno a lui per ripararlo dagli occhi delle telecamere e dei tifosi.

    Si è trattato di uno dei momenti più drammatici non solo della storia degli europei, ma della storia recente del calcio mondiale.

    Eriksen poi riuscirà a riprendere coscienza e la partita riprenderà solo due ore più tardi.

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  • IL DEFIBRILLATORE SOTTOCUTANEO

    A seguito di quanto accaduto quel 12 giugno 2021, Eriksen sarà costretto a restare lontano dai terreni di gioco per circa sette mesi.

    Potrà tornare a giocare grazie anche all’applicazione di un defibrillatore cardiaco sottocutaneo, ma per lui verranno meno le condizioni di scendere in campo in Italia.

    Ripartirà dunque dal Brentford dopo la risoluzione contrattuale con l’Inter, per poi trasferirsi nel 2022 al Manchester United.

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  • “NON PENSO A TRE ANNI FA”

    Alla vigilia della sfida con la Slovenia, Eriksen ha parlato anche di quanto accaduto ad Euro 2020.

    “Sono passati tre anni da quel giorno e non ci penso più. Sono successe tante cose da allora. Non vedo l’ora di giocare e mi concentro solo sugli aspetti positivi”.

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