Pubblicità
Pubblicità
Yildiz Juventus PSVGetty Images

Dal PSV al PSV, come è cambiata la Juventus: nuove prospettive, un Kolo Muani in più e l’obbligo di non fallire

Pubblicità

Dal 17 settembre 2024, all’11 febbraio 2025: 147 giorni dopo è di nuovo Juventus-PSV, ma da allora molte cose sono cambiate.

Quasi cinque mesi nel corso dei quali la squadra bianconera ha cambiato forma e sostanza, così come sono cambiate anche le prospettive di una stagione che forse è andata in maniera diversa da come ci si aspettava allora.

Quella che affronterà nuovamente la compagine di Eindhoven in Champions League sarà una Juve con un Kolo Muani in più in attacco e con una certezza: sarà vietato sbagliare.

Sì perché i playoff che mettono in palio un pass per gli ottavi di finale, rappresentano un bivio importantissimo.


  • Yildiz Juventus PSVGetty Images

    IL 3-1 DI SETTEMBRE

    Quella che lo scorso 17 settembre ha ospitato il PSV per una gara valida per la prima giornata della ‘Fase Campionato’ di una Champions League quasi totalmente rinnovata nella formula, era una Juventus ancora agli albori della nuova era Thiago Motta.

    Una squadra alla quinta partita stagionale, che iniziava il suo cammino europeo dopo aver ottenuto due vittorie consecutive in campionato (contro Como e Verona), accompagnate da due pareggi (poi si riveleranno una costante nell’annata bianconera) e in procinto di affrontare il Napoli in quello che sembrava dovesse essere un confronto tra due squadre destinate a dar vita ad un testa a testa con l’Inter nella corsa che conduceva allo Scudetto.

    La Juventus in realtà da quella corsa si è ritirata abbastanza presto, ma proprio contro il PSV si regalò una serata da incorniciare, una di quelle che potenzialmente potevano dare tante certezze.

    La Vecchia Signora si impose con un 3-1 che portava le firme di Yildiz, McKennie e Nico Gonzalez e subì in pieno recupero e a pratica ampiamente archiviata il primo goal della sua stagione (a segnare fu Saibari).

    Una vittoria netta che consentì agli uomini di Thiago Motta di iniziare al meglio un cammino che poi si sarebbe concluso con un 20° posto in classifica, lontano da quelle posizioni che valevano l’accesso diretto agli ottavi di finale.

  • Pubblicità
  • UNA JUVENTUS DIVERSA

    Quella che si appresta ad affrontare nuovamente il PSV è una Juve che non è cambiata nelle idee di gioco, visto che l’obiettivo è sempre quello di dominare, ma che è abbastanza diversa negli uomini.

    Sì perché intanto in diversi si sono infortunati, altri come Danilo, Fagioli ed Arthur (che era di fatto fuori rosa) hanno salutato, e alcuni sono arrivati.

    Il club bianconero è stato tra i più attivi in assoluto sede di calciomercato e nelle ultime settimane ha messo a disposizione di Thiago Motta nuovi elementi come Alberto Costa (che non è stato inserito il lista UEFA), Kolo Muani, Renato Veiga e Kelly.

    Tre giocatori che hanno già trovato spazio e che potrebbero scendere in campo contro il PSV. A settembre la Juventus scese in campo con un 4-3-3, modulo che dovrebbe essere confermato ma con alcune modifiche. Bremer e Cambiaso non ci saranno a causa di infortuni e lasceranno il posto proprio a Renato Veiga e Kelly (in vantaggio su Savona), mentre a destra di una difesa che vedrà la conferma di Gatti, ci sarà Weah che cinque mesi fa subentrò per agire da esterno alto.

    In mediana troveranno ancora spazio McKennie e Locatelli, mentre Koopmeiners dovrebbe fare posto a Douglas Luiz.

    La novità più importante riguarderà l’attacco dove sarà Kolo Muani ad agire da perno centrale di un tridente completato, come allora da Yildiz e Nico Gonzalez.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Randal Kolo MuaniGetty Images

    UN KOLO MUANI IN PIU’

    Rispetto alla Juventus di cinque mesi fa, Thiago Motta potrà contare su un giocatore il cui impatto in bianconero è stato letteralmente devastante: Randal Kolo Muani.

    Quando il club bianconero a gennaio lo ha prelevato in prestito dal PSG, sono stati in molti a parlare di un colpo potenzialmente importante, ma allora erano in molti ad immaginare un ruolo da vice-Vlahovic per l’attaccante francese.

    Kolo Muani invece non solo si è fin da subito preso i galloni da titolare, ma ha iniziato a determinare come nessuno tra gli altri bianconeri è riuscito a fare nel corso di questa stagione.

    I suoi numeri parlano chiaro: tre partite di campionato, cinque goal e due doppiette consecutive.

    Una manna per Thiago Motta che ha trovato proprio in Kolo Muani il giocatore perfetto al quale affidare il compito di guidare il reparto offensivo.

    Come se non bastasse, nell’ambito di una squadra giovane e composta da molti elementi che per la prima volta sono stati chiamati a confrontarsi a certi livelli, l’attaccante francese è tra coloro che possono vantare un’esperienza internazionale di altissimo livello e un’abitudine a giocare certe partite.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • NON SONO AMMESSI ERRORI

    Juventus-PSV rappresenterà solo il primo di un doppio confronto, ma intanto partire con il piede giusto sarebbe fondamentale.

    I bianconeri affronteranno una delle squadre che ha fatto maggior possesso palla nella prima fase della Champions League, che è in piena lotta per il titolo in Eredivisie (punta a riconfermarsi) e che in un certo senso avrà meno da perdere.

    Sì perché sarà la Juve a presentarsi all’appuntamento da grande favorita e con il fardello di non poter sbagliare. Approdare agli ottavi di finale rappresenta l’obiettivo minimo per una squadra che ha sì iniziato da poco un nuovo ciclo, ma che è stata anche pensata per competere ad alti livelli.

    Un’eventuale eliminazione vorrebbe dire non solo 11 importantissimi milioni di euro in più nelle casse, ma anche giudizi meno positivi su una stagione che è stata fin qui vissuta sulle montagne russe.

    La Juve ha l’obbligo di avanzare nel torneo e di garantirsi un posto tra le migliori della Champions League.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0