Quando la Fiorentina si è presentata ai blocchi di partenza del nuovo campionato, tutti hanno individuato nell’attacco il reparto più forte della squadra.
Una cosa normale visto che il club gigliato non solo è riuscito a trattenere il suo giocatore più importante, ovvero Moise Kean, ma ha anche riscattato il cartellino di Albert Gudmundsson dal Genoa, ed inoltre ha messo a disposizione di Stefano Pioli rinforzi del calibro di Roberto Piccoli (uno dei giocatori più costosi dell’intera storia del club) ed Edin Dzeko.
Era dunque lecito attendersi una squadra che avrebbe dovuto fare della facilità nel trovare la via della rete la sua arma migliore eppure i numeri dicono che sin qui è stato proprio il comparto offensivo il vero punto debole di una Fiorentina che sin qui ha stentato non poco in campionato.




