Da oggetto misterioso a vero e proprio uomo copertina: a volte la strada che conduce ad una svolta può essere molto più breve di quanto si possa immaginare e, in ambito calcistico in particolare, possono bastare appena novanta minuti per attraversarla tutta.
È questo almeno quello che spera Andy Diouf che, nel giro di una sola partita, quella che ha visto l’Inter opposta al Venezia negli ottavi di finale di Coppa Italia, ha visto completamente ribaltarsi i giudizi che erano stati dati sul suo conto.
Bollato da molti troppo presto come una sorta di abbaglio di mercato, il giovane talento prelevato in estate dal Lens, mercoledì a San Siro ha rubato letteralmente la scena.
Lo ha fatto non nella veste più consueta, ovvero quella di centrocampista centrale, bensì da esterno destro. Un’intuizione, quella di Cristian Chivu, che ha dato i suoi frutti sia in termini di prestazione pura che di goal.




