Cristiano Ronaldo e il futuro con il Portogallo: arriverà fino ai Mondiali del 2026?

Per la prima volta, nel corso della sua leggendaria carriera, Cristiano Ronaldo ha chiuso un grande torneo senza trovare la via della rete.

Nei precedenti cinque Mondiali e cinque Europei giocati con il Portogallo, era andato sempre a segno siglando qualcosa come 22 reti.

A Euro 2024 ha segnato solo nelle lotterie dei rigori contro Slovenia e Francia, ma questo a molti non è bastato.

In tanti hanno infatti visto proprio in CR7 l’anello debole di un attacco che dal punto di vista del talento e della qualità era tra i migliori del torneo.

Nonostante abbia già compiuto 39 anni, Cristiano Ronaldo (che è reduce da una stagione da 50 goal in 51 partite in Arabia Saudita) è stato uno dei giocatori più utilizzati da Roberto Martinez.

E’ sceso in campo in tutte le partite, compresa nella terza della fase a gironi quando il Portogallo, già matematicamente qualificato da primo, si è presentato con una formazione praticamente rivoluzionata.

Nella fase ad eliminazione diretta, CR7 ha inoltre giocato tutti i 120’ sia contro la Slovenia che contro la Francia.

Per questo motivo, anche il commissario tecnico Roberto Martinez è stato criticato nelle ultime ore.

La strada che conduce ai Campionati del Mondo che si disputeranno nel 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti è ancora molto lunga.

Quello che è certo è che il torneo si disputerà tra l’11 giugno ed il 19 luglio, ovvero quando Cristiano Ronaldo avrà già compiuto 41 anni.

Roberto Martinez, interrogato sul futuro in Nazionale di CR7 dopo la sconfitta contro la Francia, non si è voluto sbilanciare.

“E’ troppo presto per parlare di una cosa del genere dopo una partita, stiamo ancora soffrendo per la sconfitta. Nessuna decisione individuale è stata presa”.

Sir Alex Ferguson, uno degli allenatori più importanti nella carriera di Cristiano Ronaldo, parlando a ‘Sport Bild’ si è detto sicuro del fatto che il fuoriclasse lusitano non prenderà parte ai prossimi Mondiali.

“Non riesco ad immaginarlo. Nei prossimi anni il calcio diventerà ancora più veloce e lo spazio per gli attaccanti centrali sarà sempre meno. Per gli attaccanti è più complicato giocare a massimi livelli ad età avanzata. Ronaldo ha già avuto una carriera unica, è uno dei più grandi di tutti i tempi”.

Quello che è certo è che, comunque vadano le cose, Cristiano Ronaldo non sarà tra i protagonisti di Euro 2028.

Ad annunciarlo stato lui stesso dopo la vittoria ottenuta dal suo Portogallo negli ottavi di finale di Euro 2024 contro la Slovenia.

“Questo è senza dubbio il mio ultimo Europeo, la cosa è certa. Non sono emozionato per questo, mi commuove tutto ciò che il calcio comporta. La cosa più importante del mio viaggio è il fatto di avere ancora entusiasmo”.

Cristiano Ronaldo è stato senza dubbio non solo uno dei più grandi giocatori di ogni tempo, ma anche il più grande campione dell’intera storia della Nazionale portoghese.

Vi ha esordito nel 2003 quando aveva solo 18 anni e da allora ha collezionato qualcosa come 212 presenze con 130 goal segnati (è un record a livello mondiale).

Unico giocatore ad aver preso parte a 6 Europei e ad aver segnato almeno un goal in 5 edizioni degli Europei e 5 dei Mondiali, ha giocato ben 51 partite nelle due competizioni (un record assoluto).

Con il Portogallo ha vinto gli Europei del 2016 e la Nations League nel 2019.