Crisi senza fine per lo United, Amorim assolve Zirkzee e ammette: “Siamo a rischio retrocessione”

“Oggi penso che la retrocessione sia una possibilità e su questo dobbiamo essere chiari con i nostri tifosi. Dobbiamo cambiare qualcosa, ma questa stagione sarà dura per tutti. Dobbiamo essere più forti e lottare, stiamo vivendo uno dei peggiori momenti dell’intera storia del club e dobbiamo accettarlo”.

“In questo momento è complicato invertire la rotta, non abbiamo molto tempo a disposizione per allenarci e per proporre il calcio che vorremmo. Nelle situazioni difficili hai bisogno di quel tipo di basi alle quali aggrapparti. E’ però anche colpa mia, la squadra non sta migliorando. In questo momento siamo un po’ persi ed è imbarazzante essere l’allenatore del Manchester United e perdere così tante partite”.

“Riguardo alla sostituzione di Zirkzee, io devo pensare alla squadra. Stavamo soffrendo e avevamo bisogno di un altro centrocampista. E’ stata una decisione difficile per me, ma devo pensare sempre prima alla squadra e in quel momento era importante che lui uscisse”.

“So che Zirkzee è un bravo ragazzo e lo capisco. E’ la vita e continueremo a sostenerlo. Il Newcastle è stato più forte di tutto il Manchester United, non solo di Joshua”.