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BaturinaGetty

Cosa succede con Baturina al Como? Da colpo di mercato a comparsa nei primi turni di Serie A

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Quella che ha portato Martin Baturina al Como è stata, senza ombra di dubbio, una delle operazioni più interessanti dell’intera sessione di calciomercato estiva.

Il club lariano infatti, non solo si è assicurato uno dei più grandi talenti del calcio europeo, ma nel farlo ha mandato a tutti un chiaro segnale.

Il Como ha confermato le sue grandi ambizioni aprendo il suo mercato con un colpo sorprendente, al quale poi ne sono seguiti altri che, di fatto, hanno portato la squadra ad un livello successivo.

In Baturina, che già da tempo fa parte anche del giro nella Nazionale maggiore croata, in molti vedevano l’elemento attorno al quale sarebbe dovuta ruotare la compagine guidata da Cesc Fabregas ma, di fatto, l’ex gioiello della Dinamo Zagabria sin qui si è visto pochissimo in campo.

  • FBL-EUR-NATIONS-CRO-FRAAFP

    UN COLPO DA 25 MILIONI DI EURO

    Quello di Martin Baturina è un nome che già nei mesi precedenti era finito sul taccuino dei dirigenti di alcuni tra i più importanti club europei.

    Il gioiello croato classe 2003, era stato accostato anche a quello di alcune squadre nostrane nel corso delle sessioni di mercato della scorsa stagione, tutte però si sono dovute arrendere di fronte alle richieste e al muro alzato dalla Dinamo Zagabria.

    Cosa che invece non ha fatto il Como che, dopo un lungo inseguimento, lo scorso giugno ha deciso di rompere gli indugi e di spingersi fino a quota 25 milioni di euro più bonus pur di assicurarsi il cartellino del giocatore.

    Baturina è ad oggi l’acquisto più oneroso dell’intera storia del club.

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  • APPENA 14’ DI GIOCO IN SERIE A

    Nonostante le grandissime aspettative, Baturina sin qui ha trovato pochissimo spazio in stagione.

    Il centrocampista croato sin qui ha totalizzato appena 14’ di gioco in campionato in due presenze complessive.

    Dopo essere rimasto in panchina contro la Lazio, ha disputato 9’ nella sconfitta contro il Bologna in sostituzione di Da Cunha, mentre nel pareggio contro il Genoa è stato lanciato nella mischia a 5’ dalla fine per prendere il posto di Jesus Rodriguez.

    Baturina si è accomodato in panchina anche nell’ultima uscita di campionato sul campo della Fiorentina (vinta per 2-1 dal Como), ma questa volta non è stato utilizzato a partita in corsa da Fabregas.

    Più spazio il talento croato lo ha trovato in Coppa Italia dove, dopo essere entrato nelle battute finali contro il Sudtirol a metà agosto, nel secondo turno contro il Sassuolo ha collezionato la sua prima maglia da titolare per poi essere sostituito all’84’.

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  • Como 1907 v Genoa CFC - Serie AGetty Images Sport

    “UN’INGIUSTIZIA AVERE LO STESSO RUOLO DI PAZ”

    Baturina sin qui ha trovato pochissimo spazio al Como poiché chiuso da una foltissima concorrenza. A confermarlo, alla vigilia della sfida di campionato con la Cremonese, è stato il suo allenatore Cesc Fabregas che ha parlato di una posizione in campo simile a quella dell’intoccabile Nico Paz.

    “Baturina ha già fatto vedere che tipo di giocatore è, ma ha molto di più. Ha fatto un lavoro importantissimo in fase difensiva come Nico Paz e la cosa spesso passa sotto traccia. Lui fa parte del futuro e del presente del Como, devo essere io a trovargli lo spazio giusto. Giocare nello stesso ruolo di Nico Paz è un’ingiustizia”.

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  • UNA NUOVA COLLOCAZIONE IN CAMPO?

    Il Como tornerà in campo sabato per affrontare la Cremonese nel quinto turno di Serie A e, salvo clamorose sorprese, ancora una volta a Baturina non verrà riservata una maglia da titolare.

    Nel 4-2-3-1 di Fabregas, alle spalle dell’unica punta dovrebbe esserci a supporto un terzetto composto da Kuhn, Nico Paz e Jesus Rodriguez.

    La concorrenza è dunque tanta e Baturina ha in questo momento davanti giocatori che stanno facendo benissimo, ma è un elemento molto duttile e lo stesso Fabregas non ha escluso la possibilità che nel corso della stagione il talento croato possa essere schierato in una posizione che gli consenta di convivere con Nico Paz.

    “Il fatto che sia dietro Nico non è giusto, ma dal punto di vista tattico possiamo schierarlo in altre posizioni. Credo che Baturina possa anche giocare in un centrocampo a due, però deve stare tranquillo. Io credo in lui che mi sta dimostrando tanto”.

    La strada dunque che porta Baturina verso una maglia da titolare non è breve (il Como ha tanta abbondanza anche in mediana), ma il centrocampista croato potrebbe presto vedersi assicurato lo spazio che tutti, ad inizio stagione, erano convinti che avrebbe fatto suo senza troppe difficoltà. 

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