Come si chiama lo stadio del Barcellona

La sfida valida per l’andata delle semifinali di Champions League che vedrà opposte Barcellona ed Inter, si giocherà mercoledì 30 aprile, con calcio d’inizio programmato alle ore 21.

La squadra che uscirà vincitrice da questo doppio confronto, affronterà poi nella finalissima in programma il 31 maggio all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, una tra PSG ed Arsenal.

Come detto, Barcellona-Inter non si giocherà nella storica cornice del Camp Nou.

Ad ospitare la sfida sarà invece l’Estadi Olímpic Lluís Companys, noto anche come lo stadio del ‘Motjuic’.

Un impianto importante per lo sport spagnolo che, tra l’altro, tra il 1997 ed il 2009 ha ospitato tutte le partite interne dell’Espanyol.

Sorto negli anni ’20 sulla collina del Montjuic, era stato pensato e progettato per ospitare le Olimpiadi del 1928 per le quali Barcellona si era candidata, ma che poi vennero assegnate ad Amsterdam.

Lo stadio Lluís Companys ha poi effettivamente ospitato le Olimpiadi, ma solo nel 1992 e per tale motivo, dopo l’assegnazione del 1986, a partire dal 1989 sono stati portati avanti lunghi lavori di restauro che, pur mantenendo intatto il suo stile, hanno portato la capienza a 60.713 posti a sedere.

Da qui dunque il titolo di stadio Olimpico, ma nel coeso della sua storia l’impianto ha fatto da cornice anche ad altri grandi eventi come i Giochi del Mediterraneo del 1955, i Mondiali di atletica leggera del 1989, gli Europei di atletica leggera del 2010, oltre che diverse partite della Nazionale di calcio spagnola, varie finali di Coppa del Re e Supercoppa di Spagna ed alcune partite degli Europei Under 21 ddel 1996.

Il Barcellona gioca le proprie partite interne allo stadio Olimpico Lluís Companys dalla stagione 2023-2024.

Questo perché nel giugno del 2023 sono iniziati i lavori di demolizione e ricostruzione del suo storico impianto, ovvero il Camp Nou.

Il club Blaugrana è dunque in attesa di poter tornare nella sua ‘casa’ che, stando agli ultimi aggiornamenti, dovrebbe tornare ad essere operativa entro giugno 2026.

I lavori che renderanno lo stadio del Barcellona uno dei più avanzati a livello mondiale, dovrebbero concludersi solo nel 2028, tuttavia il club blaugrana conta di poterlo utilizzare con ampio anticipo e prima del completamwnto della copertura che non sarà installata prima dell’estate del 2026.

I lavori di restyling hanno richiesto un investimento di circa un miliardo e mezzo di euro e il nuovo stadio dovrebbe avere una capienza di circa 105 posti (sarà il più grande d’Europa).

Nel marzo del 2022 il Barcellona ha annunciato un accordo con il servizio di streaming musicale Spotify, che ha acquisito i diritti di denominazione dello stadio a fronte di un affare da oltre 300 milioni di euro.

L’impianto è stato dunque denominato Spotify Camp Nou.