Come Messi sta riscrivendo i record della MLS: con l’Inter Miami punta a fare la storia

Messi ha saltato circa un mese di partite in questa stagione a causa di un infortunio, ma se si vanno a guardare le statistiche della MLS è quasi impossibile rendersene conto. Il fuoriclasse argentino ha infatti più che recuperato il tempo perso, segnando reti su reti in questa prima parte di campionato. In sette partite, delle quali sei da titolare, ha contribuito direttamente a mettere a referto qualcosa come 16 goal. Tutto questo in appena 585’ in campo, il che vuol dire che sta viaggiando alla media di un goal o un assist ogni 36,5’. Si tratta di numeri assurdi anche per i suoi standard.

Nove sono stati quelli segnati da lui direttamente e, se si vanno ad osservare le statistiche della sua squadra, il sole quattro occasioni non è entrato direttamente in un’azione da rete. A questo va aggiunto che con Messi in campo l’Inter Miami ha perso solo quattro punti in sette partite.

Nonostante la lunga assenza, l’argentino è in testa alla classifica dei marcatori del torneo precedendo Chicho Arango del Real Salt Lake e la stella del DC United Christian Benteke. Anche nella speciale classifica degli assist è il primatista, ma questa volta insieme ad Arango e al centrocampista del Minnesota United Robin Lod.

Tutto questo anche se ha saltato ben quattro gare. Essendo per Messi la cosa può sorprendere solo fino ad un certo punto.

Non è solo il numero di goal segnati ad essere incredibile, ma è piuttosto la costanza con la quale incide. In pratica, quando Messi è in campo, l’Inter Miami parte già da una situazione di vantaggio.

Nelle sue sette presenze stagionali in MLS, Messi, tranne in un’occasione, ha sempre contribuito a segnare più di un goal a partita. Il suo exploit più recente? Nell’ultima partita contro i New England Revolution, ha messo a segno due goal e un assist, cosa che tra l’altro aveva già fatto una settimana prima contro il Nashville SC.

Grazie alle due reti siglate contro il New England, Messi è diventato il primo giocatore nella storia della MLS ad entrare in almeno due goal per cinque partite consecutive. Le sue prestazioni gli sono ovviamente valse anche dei riconoscimenti importanti.

Lunedì è arrivata l’ufficialità che tutti si aspettavano: Messi è stato nominato miglior giocatore di giornata e la cosa gli è riuscita per la seconda volta nelle ultime tre settimane.

Messi raggiunge quindi Luis Suarez che, proprio come lui, ha fatto per due volte sue il riconoscimento in questo inizio di stagione. Da questo punto di vista, per trovare qualcosa di simile nelle prime undici giornate di MLS, bisogna tornare ai tempi di Landon Donovan e David Beckham quando vestivano la maglia dei LA Galaxy.

L’Inter Miami è inoltre diventata la prima squadra dal 2021, quando ci riuscì proprio quella dei Galaxy, a vedere i suoi giocatori premiati quattro volte nei primi dieci turni del torneo con il Play of the Matchday. E’ lecito aspettarsi che Messi non si fermerà qui. Ci sono ancora tanti primati nel suo mirino.

L’Inter Miami è una delle squadre più giovani della MLS, quindi il libro dei suoi record è ancora in fase di scrittura. Oggi tutto fa pensare che molte delle pagine saranno dedicate proprio a Messi.

Ad oggi è Gonzalo Higuain il miglior marcatore della storia del club con 29 goal segnati in 70 partite.

Alle spalle dell’ex attaccante argentino c’è Leonardo Campana con 25 reti, seguito a ruota proprio da Messi che si è già spinto fino a quota 22. Questo vuol dire che è a 7 goal dal record assoluto del suo ex compagno di Nazionale, ma la cosa che più impressiona è che lui di partite con l’Inter Miami ne abbia giocate quasi 50 in meno rispetto al ‘Pipita’.

Messi diventerà inevitabilmente il miglior marcatore di sempre dell’Inter Miami e potrebbe farlo in brevissimo tempo.

Come detto, Messi è già entrato in 16 dei goal messi a segno dalla sua squadra in questo campionato e nessuno nella storia della MLS è riuscito a fare altrettanto in sole sette partite. Thierry Henry nel 2012 e Carlos Vela nel 2019 si erano fermati a 13. Questo dunque ci porta a porci una grande domanda: realisticamente, a quali numeri può puntare il fuoriclasse argentino in questa stagione?

Il record di goal segnati in una singola stagione di MLS appartiene proprio a Carlos Vela che nel 2019 riuscì a marcarne 34 per il Los Angeles FC. Considerando che siamo ad un terzo del campionato, Messi dovrà accelerare per eguagliare l’attaccante messicano. Finora, anche a causa dell’infortunio che lo ha fermato, sono 9 i goal messi a referto.

Se però dovesse continuare a viaggiare a queste medie e se dovesse scendere in campo in tutte le partite, potrebbe segnare altri 29 goal. Una cosa che però evidentemente non accadrà, visto che la prossima estate sarà impegnato in Copa America.

Più facile potrebbe essere far suo il record degli assist in una singola stagione di MLS attualmente detenuto dal leggendario Carlos Valderrama che, nel 2000, con Tampa Bay ne sfornò ben 26. La proiezione attuale dice che Messi può spingersi fino a quota 30, ma sarà complicato vederlo sempre scendere in campo,

Sempre Carlos Vela inoltre, detiene un altro primato: nella stagione 2019 è entrato in 49 reti complessive (34 goal e 15 assist). Messi potrebbe puntare a raggiungerlo il prossimo autunno.

Tra circa un mese avremo un’idea più chiara di quelli che saranno i record che Messi potrà battere. L’Inter Miami infatti è attesa da un calendario fittissimo a maggio scandito da qualcosa come sei partite in un mese.

Affronterà i New York Red Bulls ed il CF Montreal, due squadre rivali della Eastern Conference contro le quali ha già perso in stagione ma senza poter contare su Messi in campo.

Sarà poi la volta dell’Orlando City, contro il quale Messi ha già segnato una doppietta e sfornato un assist ad inizio marzo, e successivamente del DC United, dei Vancouver Whitecaps e dell’Atlanta United. Tutto in appena undici giorni.

Riuscirà Messi ad infrangere altri record nel prossimo mese? Dipenderà anche dalle volte in cui scenderà in campo. Nelle migliori condizioni possibili nulla gli è ovviamente precluso.

Quello che è certo è che se dovesse continuare così fino al termine della stagione, sarà quasi impossibile fermare l’Inter Miami nella corsa che conduce al titolo di campioni della MLS.