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Spalletti KoopmeinersGetty Images

Come giocherà Koopmeiners alla Juventus, Spalletti ha deciso il ruolo: "È diverso da Yildiz e Openda"

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Luciano Spalletti è stato presentato ufficialmente dalla Juventus all'ora di pranzo. E gli argomenti di discussione, come si può ben immaginare, non sono mancati.

Tra questi anche la gestione di Teun Koopmeiners. L'eterno mistero bianconero, un calciatore che praticamente mai è riuscito ricalcare le eccellenti prestazioni, nonché le medie realizzative e in termini di assist per i compagni, collezionate negli anni all'Atalanta.

Koopmeiners troverà spazio con Spalletti. E questo è un dato di fatto. Anche e soprattutto perché è stato lo stesso allenatore a confessare pubblicamente la propria stima nei confronti dell'olandese, nonostante le difficoltà di quest'ultimo.

Non solo: giocherà, Koopmeiners, in un ruolo diverso rispetto a quanto abbia fatto sia con Thiago Motta che con Igor Tudor. E anche questo è stato spiegato a chiare lettere da Spalletti durante la conferenza stampa.

  • LO VOLEVA AL NAPOLI

    Il nuovo allenatore della Juventus, intanto, ha rivelato di aver effettivamente provato a portare Koopmeiners quando sedeva sulla panchina del Napoli. Anche se senza successo.

    "Lo conosco bene perché lo abbiamo seguito anche nelle squadre precedenti, ma costava tanto e non l'abbiamo potuto prendere. Mi piace tanto, avevo tentato di convincerlo nonostante le nostre possibilità fossero inferiori alle richieste dell'Atalanta".

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  • IL RUOLO: "È UN MEDIANO/MEZZALA"

    Spalletti, poi, si è soffermato sul ruolo in cui ha tutta l'intenzione di schierare Koopmeiners nel corso dei prossimi mesi. E il ruolo in questione non sarà quello del trequartista.

    "Secondo me è un mediano/mezzala, lo dice la sua storia, ha giocato anche centrale difensivo. Poi complimenti a Gasperini, che lo ha messo in un ruolo diverso e ne ha tirato fuori il meglio. Chiaro che ingabbiato nei pressi di una difesa avversaria non può avere le qualità di Yildiz, Openda o calciatori nati per quel ruolo e quella posizione dentro al traffico: ha altre qualità, ma Gasp anche lì ha tirato fuori il massimo". 

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  • MEZZALA O MEDIANO A DUE

    Sommando le parole di Spalletti alla conferma di un passaggio alla difesa a quattro sempre più vicino, anche se non già a partire dalla trasferta di sabato contro la Cremonese, si ottiene un risultato: Koopmeiners giocherà o mezzala in un centrocampo a tre, oppure centrale in un reparto completato da un altro elemento.

    L'opzione più probabile è la prima: Koopmeiners mezzala in un centrocampo con tre uomini, appunto. O sul centro-destra, con Thuram dalla parte opposta, o scambiandosi di posizione con il francese. E a completare il reparto ecco Manuel Locatelli, nonostante qualche frizione avuta con lo stesso Spalletti ai tempi in cui questi era il commissario tecnico della Nazionale.

    In caso di schieramento con un 4-2-3-1, invece, Koopmeiners farebbe non il trequartista bensì il mediano davanti alla difesa. Con uno tra Locatelli e Thuram al suo fianco, Yildiz 10 puro e un esterno offensivo adattabile a sinistra tra McKennie e Cambiaso.

  • OBIETTIVO RINASCITA

    Quale che sia il ruolo in cui effettivamente verrà schierato Koopmeiners, la missione è una sola: alzare il livello delle proprie prestazioni. Troppo basso, e spesso insufficiente, quello mostrato dall'ex atalantino sin dal momento del suo arrivo da Bergamo, alla fine dell'estate 2024.

    Koopmeiners ha quasi sempre deluso in questo avvio di stagione. Anche contro la Lazio, poco meno di una settimana fa. Tanto che Massimo Brambilla, che ha sostituito Tudor per una partita, lo ha lasciato in panchina nel turno infrasettimanale contro l'Udinese coinciso con il ritorno alla vittoria dopo 8 partite senza successi.

    L'ex bergamasco potrebbe giocare dall'inizio già a Cremona, sabato. Una prima chance di provare a mostrare il proprio valore davanti agli occhi del suo nuovo allenatore. Che intanto lo stima eccome, e questo è già un bel punto di partenza.

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