Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
chivu juventus interGetty Images

C’è l’ostacolo Sassuolo, Chivu ritrova Lautaro Martinez: “Sarà titolare? Un Martinez giocherà…”

Pubblicità

L'Inter rimette la testa sul campionato dopo l'esordio vincente in Champions League perché adesso per i nerazzurri è fondamentale tornare ai tre punti anche in campionato, dove sono arrivate due sconfitte consecutive. 

Cristian Chivu ha avuto senza dubbio segnali positivi dalla trasferta europa con l'Ajax e adesso cerca conferme in Serie A, dove domenica sera sfiderà a San Siro il Sassuolo. 

Il tecnico ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match, di seguito le sue dichiarazioni. 

  • "NON GUARDO IN FACCIA A NESSUNO"

    “Il rumore dei nemici? Ho altre cose alle quali pensare, fa parte del gioco. E’ una cosa che fa comodo e che è sempre stata d’attualità fin dal primo giorno. Vado avanti per la mia strada, non guardo in faccia a nessuno perché sono molto preso da quello che devo fare per convincere questi ragazzi che la squadra va difesa. E’ una squadra forte e lo ha fatto vedere. Fino a marzo tutti parlavo dell’Inter, poi c’è stata qualche disgrazia e ci siamo dimenticati che questi erano bravi e forti. Non è giusto, capisco le delusioni e cosa si deve subire in determinati momenti, ma non dobbiamo mai dimenticare che stagione ha fatto questa squadra l’anno scorso, che qui ci sono giocatori con gli attributi e mille altre cose che non voglio citare. Sono cose che mi fanno stare tranquillo e pensare solo a come tirare fuori il massimo”.

  • Pubblicità
  • "LAUTARO A DISPOSIZIONE"

    “Lautaro oggi si è allenato con noi e si è messo a disposizione, così come si era a messo a disposizione anche mercoledì pur non essendo al massimo. Un capitano deve fare questo, deve capire i momenti non semplici della squadra. Non ha mai provato a mettersi da parte, nemmeno mercoledì quando è venuto con noi in panchina anche se non poteva camminare. Ha avuto due giorni di terapie, oggi stava meglio e domani sarà a disposizione. Se sarà titolare? Un Martinez giocherà”.  

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “CON IL SASSUOLO UNA PARTITA INSIDIOSA”

    “Tutte le partite di Serie A nascondono insidie e il Sassuolo è una squadra molto preparata e ben organizzata. E’ una squadra che ci può mettere in difficoltà con la velocità che ha sugli esterni davanti e l’organizzazione che ha in mezzo al campo. Hanno giocatori forti e d’esperienza e dovremo essere pronti sotto tutti i punti di vista”.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • “ESPOSITO STA FACENDO BENE”

    “Pio Esposito titolare se Lautaro va in panchina? Io qualche interrogativo ve lo devo lasciare, sennò è troppo facile. Pio sta facendo bene, è un ragazzo che ha tanta fame, qualità e voglia. E’ consapevole di dove si trova e cosa deve fare. Mi piace come si presenta in allenamento, ma dobbiamo abbiamo quattro giocatori di grande calibro”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “L’OCCASIONE PER TUTTI ARRIVA SEMPRE”

    “Non parlo di vecchi e di nuovi. Ho sempre detto che la meritocrazia è il primo criterio quando scelgo. Poi con i cinque cambi spostano tanto, modificano l’equilibrio di una partita. E’ successo anche a Torino quando l’abbiamo ribaltata, poi le cose vanno come vanno. Io premio l’atteggiamento della squadra, l’opportunità arriva sempre, il valore di un giocatore non è legato alla titolarità, se così fosse avremmo dei problemi di egoismo e di cose che subentrano nella normalità di un gruppo. Sanno tutti che prima o poi giocheranno dall’inizio o di subentrare, io tengo sempre presente tutti perché ho questo tipo di sensibilità”.

  • “CALHANOGLU FONDAMENTALE PER NOI”

    “A Calhanoglu mancava il ritmo, così come a Bisseck e Frattesi, a quei giocatori che hanno avuto problemi nel finale di stagione. Rientrare non è mai facile, ma piano piano allenandosi tutti i giorni e giocando toccherà a tutti. Calhanoglu per noi è importante, quello che ci dà a centrocampo è fondamentale”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “LUIS HENRIQUE E DIOUF AVRANNO LE LORO OCCASIONI”

    “Avremo modo di vedere anche Luis Henrique e Diouf. Le partite che abbiamo giocato fino ad ora non ci hanno permesso di fare un certo tipo di cambi. Loro tutti i giorni mostrano di meritare di stare in questa squadra e prima o poi toccherà anche a loro. Andy è più una mezzala o un mediano in un centrocampo a due, mentre non credo che sia possibile vederlo play. Luis può giocare a destra e sinistra e non mi è dispiaciuto vederlo giocare nemmeno da mezzala a Monaco quando siamo rimasti in dieci. Sa giocare anche spalle alla porta ed ha superato il momento di difficoltà che ha avuto all’inizio”.

  • “LE MOTIVAZIONI SONO IMPORTANTISSIME”

    “La motivazione e la mentalità sono importantissime per me. Questo gruppo ha bisogno di queste cose, ma anche del nostro sostegno e delle nostre certezza. Ha bisogno di piccole cose che danno la motivazione. Qualcuno dirà che sono dei campioni e che certe cose vengono automatiche, ma parliamo di essere umani che hanno dei problemi e delle sensibilità. Anche loro hanno dei difetti e bisogna stargli vicino”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “CONOSCO ESPOSITO DA QUANDO AVEVA 13 ANNI”

    “Pio è un ragazzo eccezionale, lo conosco da quando era piccolo. Abbiamo iniziato a lavorare insieme da quando aveva tredici anni e mezzo e capisce tanto di calcio. Ha avuto una crescita esplosiva dal punto di vista fisico e dell’altezza ed p migliorato nel capire quali sono i suoi limiti e come può superarli. Ho espresso sempre il mio pensiero su di lui, poi direi che il Mondiale per Club ha dimostrato a tutti di meritare un posto all’Inter”.

0