Chi potrebbe sostituire Acerbi: tutti i nomi per la difesa dell'Inter

L'inglese è legato alla Roma da un contratto in scadenza nel 2025, ma al termine della stagione andranno fatte tutte le valutazioni del caso: in primis sull'integrità fisica di un giocatore finito di nuovo ai box dopo il lungo stop rimediato quando l'allenatore giallorosso era ancora José Mourinho, che non ha avuto modo di contare su di lui nei mesi scorsi.

Il profilo di Smalling piace da tempo in casa interista, dove pensarono a lui anche prima del rinnovo con la Roma: chissà che la prossima sessione di calciomercato non possa essere quella buona per un approdo a Milano.

Forse è il profilo più 'debole' del lotto, almeno dal punto di vista del puro 'pedigree': Ausilio seguiva il greco già ai tempi dello Stoccarda, dove aveva ricevuto relazioni entusiastiche dai suoi collaboratori che però non avevano avuto un seguito con l'affondo decisivo.

Durante l'estate 2023 ha lasciato la Germania per trasferirsi in Inghilterra al West Ham, dove però non sta vedendo il campo con grande continuità: un aspetto che potrebbe fare la differenza qualora la scelta ricadesse su di lui.

Il sudcoreano del Bayern Monaco è il sogno di mercato, probabilmente l'erede ideale di Acerbi: Ausilio lo monitorava già prima dello sbarco al Napoli, ai tempi del Fenerbahce in Turchia, quando era ancora lontano dallo status attuale.

Difficile però pensare che il Bayern possa svendere un giocatore pagato 50 milioni appena un anno fa: da non escludere comunque la via del prestito, un'operazione simile a quella strappata al Chelsea con Romelu Lukaku. D'altronde i rapporti tra i due club sono ottimi, certificati dalle operazioni che hanno portato Sommer e Pavard a Milano.

Peraltro in Baviera Kim non sembra essere del tutto felice della situazione venutasi a creare sul proprio conto: non è più un titolare inamovibile ed è finito pure nel mirino di stampa e tifosi.