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pedro fernandez(C)Getty images

Chi è Dro Fernandez, l’ultimo gioiello prodotto da ‘La Masia’ che ha esordito da titolare col Barcellona

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Si chiama Pedro Fernandez, non ha ancora compiuto diciotto anni e si appresta a fare il suo debutto con una delle maglie più gloriose dell’intero panorama calcistico mondiale: quella del Barcellona.

Il tecnico blaugrana, Hansi Flick, ha infatti deciso di dargli una grande occasione da titolare in una partita tra l’altro dal peso specifico molto elevato: quella valida per il settimo turno di Liga contro la Real Sociedad, che mette in palio quei punti che potrebbero consentire ai catalani di volare in vetta solitaria in classifica, approfittando così della pesante sconfitta partita dal Real Madrid nel derby con l’Atletico.

Una scommessa quella dell’allenatore tedesco, ma solo fino ad un certo punto. Sì perché Dro Fernandez (così è conosciuto in ambito calcistico) è da molti considerato l’ultimo grande gioiello prodotto da quell’inesauribile fucina che è ‘La Masia’.

  • AL BARCELLONA DAL 2022

    Nato in Galizia il 12 gennaio 2008 da madre filippina, Dro Fernandez ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel settore giovanile del Valminor, uno dei migliori del panorama calcistico iberico.

    Approdato al Barcellona del 2022, ha iniziato la trafila in blaugrana partendo dall’U15 e da lì ha iniziato una scalata tanto breve quanto inarrestabile.

    Nonostante giocasse con ragazzi più grandi di lui, già alla prima annata al Barça si è guadagnato le attenzioni di molti arrivando in doppia cifra. Le sue prestazioni gli hanno consentito di arrivare in tempi rapidissimi al Barça Atletic, ovvero la seconda squadra del Barcellona, ma è la scorsa estate che è arrivato ad un punto di svolta della sua carriera.

    Hansi Flick ha infatti deciso di aggregarlo al gruppo che ha preso parte alla tournée asiatica e alla sua prima partita con la prima squadra, quella con il Vissel Kobe, appena tredici minuti dopo il suo ingresso in campo ha trovato il goal con un gran tiro da fuori area.

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  • IL GIOIELLO DE ‘LA MASIA’

    Dro Fernandez è oggi da molti considerato il migliore tra i talenti prodotti da ‘La Masia’ negli ultimi anni.

    Un gioiello assoluto che potrebbe essere pronto a ripercorrere le stesse tappe di quei giocatori cresciuti calcisticamente nel settore giovanile del Barcellona che poi sono diventate stelle di caratura mondiale.

    In termini temporali soprattutto, in tanti hanno paragonato la sua ascesa a quella di Lamine Yamal, anche se il secondo classificato al Pallone d’Oro è riuscito nell’impresa di esplodere in tempi ancora più rapidi e di vincere, ancora diciassettenne, un Europeo con la Spagna da protagonista assoluto.

    Ci sono anche alcune differenze tecniche tra i due e la cosa si traduce in una diversa posizione in campo.

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  • LE CARATTERISTICHE TECNICHE DI DRO

    Di Dro Fernandez, nel corso della scorsa estate, si è parlato come di un talento assoluto che ha letteralmente lasciato senza parole non solo Hansi Flick ed il suo staff, ma anche i nuovi compagni della prima squadra.

    E’ stato proprio quanto fatto dal giovane gioiello classe 2008 nel corso della tournée asiatica a spingere il tecnico tedesco ad integrarlo in maniera definitiva al suo gruppo.

    Destro naturale, può agire anche da ala sinistra con licenza di accentrarsi per cercare la conclusione a rete, ma è da trequartista che dà il meglio di sé.

    E’ infatti nel cuore della metà campo avversaria che può sfruttare le sue abilità tecniche fuori dal comune, unite alla grande bravura nell’inserimento, la velocità e la capacità di muoversi nello stretto.

    Dal punto di vista fisico deve ancora crescere per poter giocare con continuità ai livelli più alti, ma se si parla di puro talento ha tutto per diventare un stella del calcio mondiale.

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  • TITOLARE CONTRO LA REAL SOCIEDAD

    Dro Fernandez, nel corso di questa stagione, ha già collezionato quattro panchine in Liga. Di fatto il suo debutto in prima squadra era nell’aria, ma è stato posticipato anche da un infortunio muscolare che lo ha costretto ai box per un paio di settimane.

    La decisione di schierarlo dal 1’ contro la Real Sociedad dunque, rappresenta un grande attestato di stima da parte di Flick e può sorprendere solo fino ad un certo punto. 

    Il tutto va visto anche in ottica calendario, visto che il Barcellona tornerà in campo il prossimo 1° ottobre per affrontare in Champions League i campioni d’Europa del PSG.

    Flick ha dunque deciso di far rifiatare alcuni ‘veterani’, Dani Olmo su tutti in questo caso (occupa la stessa posizione in campo di Dro Fernandez) e di dare fiducia ad un talento cristallino.

    “Ero sta facendo molto bene - ha spiegato il tecnico tedesco - Ha la capacità di controllare bene la palla e le potenzialità per fare molto bene”.

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