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Slot Liverpool 2023-24Getty Images

Chi è Arne Slot: perché il Liverpool lo ha scelto per raccogliere l’eredità di Klopp

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La notizia della decisione di Jurgen Klopp di lasciare il Liverpool a fine stagione, si è abbattuta come un terremoto sul calcio inglese e non solo nei mesi scorsi.

Fin da subito sono iniziati a circolare i nomi dei possibili tecnici chiamati a raccogliere la sua pesantissima eredità e per molto tempo è sembrato Xabi Alonso il prescelto, questo almeno fino a che a sorpresa non ha annunciato di voler restare alla guida del Bayer Leverkusen. I riflettori si sono dunque poi spostati su Ruben Amorim dello Sporting Lisbona, ma presto si è avuta la sensazione che l’interesse dei Reds fosse in realtà piuttosto freddo.

Alla fine a spuntare è stato dunque Arne Slot, ovvero il tecnico del Feyenoord che mesi fa era stato dato vicinissimo al Tottenham, prima che gli Spurs virassero su Postecoglu.

Il Liverpool ha invece deciso di puntarci con decisione, tanto che è trapelata l’intenzione di offrirgli qualcosa come 10 milioni di euro pur di convincerlo a lasciare l’Eredivisie.

L’accordo tra le parti è oggi totale e sarà proprio Slot dunque a raccogliere l’eredità di Klopp in estate.

E’ un tecnico che ha fatto grandi cose in Olanda, ma è adatto ad un top club come il Liverpool? GOAL vi aiuterà a scoprirlo raccontandovi della sua carriera, della sua crescita e della sua filosofia di gioco.

  • Arne Slot playerGetty Images

    UNA MODESTA CARRIERA DA CALCIATORE

    Quella di Slot è stata una carriera da calciatore tutt’altro che illustre. E’ cresciuto nel PEC Zwolle, squadra con la quale nel 2002 è riuscito a vincere la Eerste Divisie.

    Quella buona stagione gli è valsa l’approdo al NAC Breda, dove ha trascorso cinque anni prima di appendere gli scarpini al chiodo dopo una parentesi allo Sparta Rotterdam ed il ritorno allo Zwolle.

    Ciò che è parso fin da subito chiaro e che aveva tutto ciò che serviva per diventare un giorno un buon allenatore.

    Il suo ex compagno di squadra, Bram van Polen, parlando lo scorso anno a NOS ha svelato: “Arne lavorava costantemente sui ragazzi della squadra durante gli allenamenti, era facile intravedere per lui un futuro da allenatore”.

    Anche Edwin de Graaf, in un’intervista recentemente rilasciata a The Athletic, ha raccontato un qualcosa di analogo: “Lo vedi subito se ci sono alcuni giocatori che un giorno diventeranno allenatori. Nessuno si è sorpreso del fatto che Slot lo sia diventato. Chiedeva all’allenatore il perché di certe scelte tattiche, parlava al gruppo di modi di difendere e pressare differenti.

    Chiedeva: ‘Perché facciamo questo? Non sarebbe meglio fare così?’. Dava dei suggerimenti ai suoi allenatori e lo faceva bene. Capiva molto rapidamente cosa stavano facendo gli avversari”.

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  • Arne Slot AZ Alkmaar 2021Getty Images

    DAL CAMPO ALLA PANCHINA

    Allo Zwolle non hanno impiegato molto tempo per capire che Slot aveva delle potenzialità come allenatore, è infatti gli ha subito offerto nel 2013 un posto come tecnico nel settore giovanile.

    Dopo una parentesi ad interim al Cambuur, per lui il momento di svolta è arrivato quando John van den Bram lo ha scelto come vice all’AZ Alkmaar.

    Due anni dopo è diventato l’allenatore in prima e fin da subito ha fatto intravedere cose eccezionali. Nella stagione 2019-2020, il suo AZ in campionato era secondo alle spalle dell’Ajax solo per differenza reti e con nove partite ancora da giocare, prima che il campionato venisse interrotto a causa del COVID.

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  • Arne Slot Eredivisie title 2023Getty Images

    IL RE DI ROTTERDAM!

    Nel 2021 il Feyenoord ha deciso di puntare proprio su Slot per riaccendere l’entusiasmo dopo due anni di gestione Advocaat scanditi da gioco e risultati poco entusiasmanti.

    La prima annata si è chiusa con un terzo posto in classifica ed una finale di Conference League persa contro la Roma di Mourinho.

    “Slot ha trasformato completamente la squadra quando è arrivato - ha spiegato Noel Korteweg di Voetbalzone a GOAL - Una volta si parlava del Feyenoord come di un ‘gigante dormiente’, oggi non è più assolutamente così”.

    A Slot è stato assegnato il premio di miglior allenatore della stagione in Olanda, ma l’annata successiva è stata ancora migliore. Nonostante gli addii di diverse stelle, ha trovato il modo per migliorare la sua squadra.

    “Sono rimasti tre o quattro titolari - ha aggiunto Korteweg - A questi ha aggiunto una quindicina di giocatori nuovi e tutti dunque si aspettavano una stagione di transizione”.

    In realtà gli innesti di Hancko, Timber e Santiago Gimenez si sono fin da subito rivelati decisivi. Il Feyenoord, dopo essere partito fortissimo, si è lanciato in solitaria verso la conquista del titolo di campione d’Olanda.

    A quel punto Slot è diventato uno degli obiettivi di molti club di Premier League, ma ha deciso di restate in Eredivisie per provare a difendere quel titolo che però è ormai destinato al PSV.

  • Arne Slot Feyenoord 2022-23Getty Images

    LA SUA FILOSOFIA DI GIOCO

    A fare di Slot uno degli allenatori più ambiti d’Europa non sono stati solo i risultati raggiunti, ma il modo in cui sono stati raggiunti.

    Con il suo lavoro è riuscito a plasmare un Feyenoord offensivo e capace di offrire spettacolo. Discepolo di Pep Guardiola, sta proponendo un tipo di calcio estremamente innovativo.

    “L’obiettivo non è giocare in modo offensivo - ha spiegato a NOS nel 2021 - ma credo che farlo renda più facile vincere le partite”.

    Di solito disegna la sua squadra con un 4-3-3 o un 4-2-3-1 con entrambi i terzini chiamati a spingere molto e gli esterni offensivi che si muovono verso l’interno per creare devastanti rotazioni al centro. I numeri dicono che il suo Feyenoord è la squadra più aggressiva dell’Eredivisie.

    Un’altra prerogativa è il pressing alto, che se superato porta la squadra a ritirarsi con un 6-3-1 contro il quale è molto complicato trovare spazi.

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  • Arne Slot Feyenoord 2022-23Getty Images

    IL METODO DI LAVORO

    Da un punto di vista tattico, Slot sembra adattarsi perfettamente al Liverpool, tuttavia in un grande club le idee non bastano. Dovrà essere bravo a trovare il modo di comunicare i suoi concetti di gioco e a gestire la forte pressione che un top club impone.

    Nel corso degli anni si è parlato di lui come di un allenatore bravissimo anche sotto il profilo della gestione umana dei giocatori e questo è un fattore fondamentale. E’ una persona diplomatica, ma che non usa troppi giri di parole.

    I suoi metodi di allenamento non sono convenzionali e sono stati ampiamente lodati. Secondo quanto riportato da The Telegraph, durante la sua prima sessione di allenamento al Feyenoord ha mostrato immagini della finale di Champions League del 2021 tra Chelsea e Manchester City e chiesto ai suoi giocatori come mai, nonostante i tanti giocatori offensivi in campo, fossero state create così poche azioni da rete.

    Ha voluto così mostrare quanto importante sia il pressing del calcio moderno.

  • Santiago Giménez Feyenoord Trophy Copa@Feyenoord

    VALORIZZA I GIOCATORI

    In allenamento i torelli la fanno da padrone, proprio come accade in quelli di Guardiola. La differenza è che Slot impone che la palla debba essere toccata sempre una sola sola volta e che non può essere passata nuovamente a chi in precedenza nel era in possesso.

    Un modo per aiutare a migliorare la consapevolezza della propria posizione in campo e la cosa si è tradotta nel fatto che il Feyenoord nelle ultime tre stagioni è sempre stata la squadra che ha fatto più possesso in campionato.

    Inoltre è molto bravo nel far crescere i giocatori. Sin qui ha allenato in un club che non ha le potenzialità economiche di PSV ed Ajax, tuttavia è riuscito a valorizzare al massimo i suoi giocatori facendoli rendere al di sopra di ogni aspettativa.

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  • Jürgen Klopp 2024getty images

    PERCHE' POTREBBE NON FUNZIONARE

    Arne Slot sembra avere tutto per fare bene al Liverpool, ma ci sono anche dei dubbi sul fatto che possa ripetere quanto di buono fatto in Inghilterra.

    “Ha fatto ottime cose al Feyenoord - ha spiegato Rian Rosendaal di Voetbalzone - ma dovrà raccogliere l’eredità di un tecnico leggendario capace di gestire i media come pochi. Per lui si tratterà di un vero test, un po’ come lo è stato per coloro che in passato hanno preso il posto di Ferguson e Wenger”.

    Ed è proprio su questo che il Liverpool sta riflettendo in maniera intensa. Slot ha una personalità abbastanza grande da poter gestire una situazione così complicata? Lui non ha mai avuto problemi con i media, ha sempre difeso il suo lavoro e comunicato in maniera concreta con i giornalisti.

    “E’ piuttosto esplicito, anche a bordo campo - ha aggiunto Rosendaal - Non è una cosa che gli si addice, poiché è un ragazzo con i piedi per terra. Scoprirà che trattare con i media inglesi sarà più complicato”.

  • Arne Slot FeyenoordGetty

    SENZA PAURA

    Nel 2021, dopo un’amichevole sorprendentemente molto accesa, Diego Simeone ha spintonato Slot il quale gli ha risposto mettendosi a ridere.

    “Mi ero rivolto a lui per dirgli quanto fosse caldo anche in amichevole, ma forse ha interpretato male il mio sorriso e mi ha spinto. Questo dice molto di lui, di come si arrabbia facilmente. Non importa chi ha di fronte, lui è così e credo che non abbia nulla contro di me”.

    Della Roma di Mourinho ha detto che il suo gioco era noioso spingendo lo Special One ad urlargli contro “Tu guardi il Napoli ma dovresti guardare no. Dovresti guardare noi, non il Napoli, non il Napoli”.

    Ha inoltre criticato il campo dell’Olimpico dicendo che non era all’altezza di una partita europea.

    Insomma si parla di un allenatore dalla grande personalità che non ha paura di dire la sua.

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