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PSG-Galtier(C)Getty Images

Chi è Christophe Galtier: la prima scelta per la panchina del Napoli

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Sono giorni evidentemente decisivi, e allo stesso tempo delicati, quelli che si stanno vivendo in casa Napoli.

Dopo l'addio, ormai metabolizzato, di Luciano Spalletti, il club Campione d'Italia non ha ancora definito il tecnico che guiderà gli azzurri nella prossima stagione.

Nelle ultime ore, come ripreso anche da 'La Gazzetta dello Sport' e da 'L'Equipe, il nome di Christophe Galtier si sarebbe posizionato in cima alla lista di gradimento stilata da Aurelio De Laurentiis.

L'ormai ex tecnico del PSG, dunque, sarebbe il profilo ideale per raccogliere la pesantissima eredità del tecnico di Certaldo, riuscito nell'impresa di riportare lo Scudetto all'ombra del Vesuvio 33 anni dopo l'ultimo successo targato Diego Armando Maradona.

  • CHI E' CHRISTOPHE GALTIER

    Christophe Galtier è un allenatore francese con un passato da calciatore. In carriera ha giocato come difensore, spendendo la maggior parte del suo percorso calcistico in patria.

    Lanciato dal Marsiglia nel 1985, ha vestito anche le maglie di Lille, Tolosa, Angers e Nimes. Le uniche esperienze vissute al di fuori dei confini transalpini sono state con il Monza, in Serie B, nella stagione 1997/98, prima di chiudere la carriera in Cina con il Liaoning.

    Ritiratosi nel 1999 ha poi avviato la carriera allenatore, nella quale ha raggiunto sicuramente consensi maggiori rispetto a quando militava sul rettangolo di gioco.

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  • LA CARRIERA DA ALLENATORE

    Terminata la carriera da calciatore, Galtier ha speso i seguenti dieci anni - dal 1999 al 2009 - lavorando come allenatore in seconda con Marsiglia, Aris Salonicco, Bastia, Al-Ain, Portsmouth, Sochaux, Lione e, soprattutto, Saint-Etienne.

    Nel dicembre del 2009, però, viene promosso in qualità di allenatore della prima squadra dei Verts subentrando ad Alain Perrin, fresco di esonero. Dopo aver centrato una brillante salvezza alla prima stagione, sotto la sua guida i risultati della squadra progrediscono nelle stagioni a venire fino alla conquista del piazzamento valso la qualificazione all'Europa League, competizione disputata ininterrottamente dal 2013 al 2017, oltre ad una Coppa di Lega vinta nel 2013.

    A gennaio del 2018, Galtier subentra sulla panchina del pericolante Lille, riuscendo anche in questo caso a scongiurare lo spettro di una retrocessione in Ligue 2. Nelle annate successive, però, la crescita del club è esponenziale e nell'ordine arrivano un secondo, un quarto posto e, su tutti, lo spettacolare trionfo in Ligue 1 nella stagione 2020/21, chiusa al primo posto davanti al PSG.

    Nell'estate seguente saluta da vincitore accettando la corte del Nizza, ma in Costa Azzurra vi rimarrà per una sola stagione, condita dal quinto posto finale in campionato.

    Ad attenderlo, infatti, c'è il pluridecorato PSG di Messi, Mbappé e Neymar. In altre parole, un'occasione irripetibile. Alla guida dei parigini Galtier vince il titolo e anche la Supercoppa di Francia, ma il rapporto con lo spogliatoio si deteriora in maniera progressiva e sfocia, a fine anno, nella separazione definitiva.

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  • CON CHE MODULO GIOCA

    Lungo il suo percorso di allenatore Galtier ha sempre mostrato una certa elasticità in termini di modulo, adattandosi spesso e volentieri alle caratteristiche dei giocatori presenti in rosa.

    L'allenatore francese ha lavorato con grande frequenza sulla difesa a quattro, optando invece per un concetto di geometria variabile dalla mediana in su.

    Il suo modulo preferito, appunto, è il4-4-2, ma ha saputo plasmare il proprio undici iniziali lavorando anche su un impianto di gioco caratterizzato dal doppio mediano e da tre pedine offensive alle spalle dell'unica punta, dando vita ad un 4-2-3-1.

    Lo stesso 4-3-3, a Parigi, è diventato una sorta di mantra, vista l'artiglieria offensiva a disposizione. Così come è stato graduale ma sicuramente efficace l'inserimento della difesa a tre, che l'ha reso un tecnico indubbiamente poliedrico, capace di plasmare le proprie creature anche e soprattutto in corsa.

    In termini di approccio, le sue squadre prediligono sì il possesso palla, ma finalizzato alla ricerca, costante, delle verticalizzazioni. In fase di non possesso ha sempre mostrato grande compattezza oltre a curare un'intensa fase di pressing.

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  • IL PASSATO CON OSIMHEN

    In caso di passaggio al Napoli, Galtier ritroverebbe una vecchia conoscenza dei suoi anni francesi, ovvero Victor Osimhen.

    L'allenatore francese, infatti, ha allenato l'attaccante nigeriano nella stagione 2019/20 al Lille, di fatto la prima e unica in Ligue 1, a precedere proprio il trasferimento in Italia.

    In quella stagione Osimhen si rivelò il valore aggiunto della squadra diventandone il capocannoniere con 18 goal complessivi, di cui 13 in Ligue 1, 2 in Champions League, 2 in Coppa di Lega e uno in Coppa di Francia.

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