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Anthony Martial Man Utd failureGetty

Che Martial arriverebbe all'Inter: tra infortuni e polemiche, al Manchester United è stato un flop

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Quando il Manchester United ha preso Anthony Martial nel 2015, credeva di avere tra le mani il nuovo Thierry Henry. Ma ora la carriera dell'attaccante francese sembra più simile a quella di Louis Saha, con la differenza che Martial è riuscito in qualche modo a rimanere all'Old Trafford addirittura per nove stagioni.

90 reti e 55 assist in 317 presenze: questo è il rendimento complessivo di Martial con il Manchester United. Ma i suoi anni in Inghilterra sono stati caratterizzati da lampi di brillantezza, più che da prestazioni costanti. Tanto da non riuscire mai a rimanere in campo per tutti i 90 minuti per tre anni.

Considerato una grande speranza, Martial è diventato un simbolo del declino del club da quando si è ritirato Sir Alex Ferguson. Un giocatore su cui raramente lo United ha potuto fare affidamento costante, men che meno aspettarsi 20 goal a stagione. Una situazione di cui l'Inter, a cui il francese è stato proposto, è perfettamente a conoscenza.

  • Anthony Martial MonacoGetty

    LE CLAUSOLE NEL CONTRATTO

    Martial aveva giocato una gran prima stagione completa con il Monaco, segnando 12 goal e fornendo 5 assist, tanto da essere soprannominato "il nuovo Thierry Henry" in Francia. Il costo? Altissimo per un diciannovenne: una sessantina di milioni.

    Le clausole dell'accordo oscillavano dal probabile al surreale. La prima richiedeva che Martial segnasse 25 goal in Premier League tra il 2015 e il 2019: clausola che, sorprendentemente, non è stata attivata fino all'ottobre del 2018. Una seconda clausola sarebbe stata attivata se Martial avesse collezionato 25 presenze con la Francia mentre era ancora allo United: oggi è ancora fermo a 19.

    La terza clausola, la più ambiziosa, sarebbe stata attivata se Martial avesse vinto il Pallone d'Oro entro il 2019. Ma Anthony non è mai stato nemmeno preso in considerazione per il premio individuale più prestigioso del calcio.

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  • Anthony Martial Manchester United 2015-16Getty Images

    MOURINHO E LE POLEMICHE SULLA 9

    Martial ha esordito entrando dalla panchina contro il Liverpool e subito ha segnato un goal straordinario. Una perla replicata da una doppietta al Southampton una settimana più tardi. In seguito non è riuscito a mantenere quei ritmi, ma ha concluso la sua prima stagione con 17 goal in tutte le competizioni, incluso quello della vittoria contro l'Everton nella semifinale di FA Cup a Wembley.

    Progressi interrotti dal licenziamento di Louis van Gaal, che lo aveva portato allo United, e dall'arrivo di José Mourinho. Il portoghese ha voluto e ottenuto Zlatan Ibrahimovic, il che ha ridotto il ruolo di Martial nella rosa portando pure a un battibecco sul numero di maglia del francese.

    "Gli dico che preferisco mantenere il mio numero 9 - ha detto Martial a France Football - poi torno e vedo vedo la mia maglia con il numero 11. La storia non è iniziata bene. Mi ha mancato apertamente di rispetto".

    Martial ha giocato da titolare meno della metà delle partite di Premier League dello United in ciascuna delle stagioni complete di Mourinho, venendo apertamente criticato dal portoghese in diverse occasioni per le sue prestazioni e il suo atteggiamento. A completare il quadro è stato l'arrivo di Alexis Sanchez nel gennaio del 2018: con uno spazio ulteriormente ridotto, Martial ha perso il treno per i Mondiali di quello stesso anno.

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  • Anthony Martial Ole Gunnar SolskjaerGetty

    ILLUSIONE E INFORTUNI

    Martial ha firmato un nuovo contratto nel gennaio del 2019 e finalmente si è davvero messo in mostra la stagione successiva come centravanti, segnando 23 goal, il suo miglior bottino di sempre per lo United, e collezionando 12 assist, nonostante sia mancato dai campi per quasi due mesi per un infortunio al tendine del ginocchio. In panchina c'era già Ole Gunnar Solskjaer. Il francese è stato nominato Player of the Season dei Red Devils.

    Ma poi sono sopraggiunti diversi fastidiosi infortuni muscolari, che nel 2020/2021 ne hanno condizionato il rendimento: appena 4 le reti segnate in Premier League. Il disastro si è verificato quando Martial si è strappato i legamenti del ginocchio mentre giocava con la Francia in una partita di qualificazione ai Mondiali contro il Kazakistan, nel marzo del 2021.

    "Quando sono tornato, addio, non ho più giocato. L’ho presa malissimo. Avevo una sensazione di ingiustizia. Ti viene chiesto di sacrificarti per la squadra e alla fine ti fanno fuori. Per me è quasi un tradimento. Questa è una cosa che odio”.

  • Anthony Martial SevillaGetty

    IL FLOP AL SIVIGLIA

    Quando Martial è tornato dall'infortunio, ha dovuto affrontare una dura battaglia per trovare spazio: era appena tornato Cristiano Ronaldo e stava emergendo Mason Greenwood. Dopo aver giocato appena due partite da titolare in campionato, ha cercato rifugio in prestito al Siviglia per la seconda metà del 2021/22.

    Ma il suo breve soggiorno nel sud della Spagna è stato altrettanto infelice. Martial ha segnato solo un goal e fornito un assist, venendo ferocemente criticato per la sua prestazione piatta nella sconfitta agli ottavi di finale di Europa League contro il West Ham. Senza tralasciare i soliti infortuni.

    Il quotidiano spagnolo Marca ha descritto i suoi mesi al Siviglia come "un fallimento". Il francese è stato fischiato dai tifosi durante una gara pareggiata a reti inviolate con la Real Sociedad.

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  • Anthony Martial Manchester United 2022-23Getty

    29 PARTITE SALTATE IN UNA STAGIONE

    Martial è tornato dal prestito determinato a lottare per un posto con Erik ten Hag, che alla fine ha deciso di vietare la sua cessione nell'estate del 2022. Ma, nonostante un buon avvio, anche l'olandese ha iniziato presto a rendersi conto che non si poteva fare affidamento costante sull'ex Monaco. Specialmente dal punto di vista fisico: sul finire della stagione Martial si è strappato il tendine del ginocchio, mancando la finale di FA Cup a Wembley contro il Manchester City. Era la ventinovesima partita persa per problemi fisici nel corso della stagione.

    Lo United avrebbe venduto volentieri Martial in estate, ma per lui non sono arrivate offerte adeguate. Con l'arrivo di Rasmius Hojlund, lo spazio si è ridotto ulteriormente. E quando il francese ha fatto la propria comparsa in campo, la sua stessa presenza ha fatto infuriare i tifosi, che lo hanno accolto con buuu assordanti contro il Brighton e il Manchester City.

  • Anthony MartialGetty

    UN ADDIO SCONTATO

    Martial non gioca dalla gara persa contro il Bournemouth del 9 dicembre per un problema all'inguine che lo ha costretto all'operazione: da allora ha ripreso ad allenarsi individualmente. Ma le speranze di un rapido ritorno sono state spazzate via dal suo agente, Philippe Lamboley, che ha rivelato che il francese avrebbe dovuto sottoporsi anche a un intervento all'anca.

    Quando alla fine tornerà in campo, è probabile che Martial giocherà solo una manciata di partite per lo United. E questo nella migliore delle ipotesi. Intanto il suo contratto volge al termine: Ten Hag ha rivelato come non vi sia la volontà di attivare l'opzione di rinnovo di un anno, come con Lindelof e Wan-Bissaka. L'Inter, in questo senso, attende e valuta. Con alcuni pro e tanti contro.

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