José Mourinho ha dovuto sin qui affrontare le difficoltà legate al dover guidare una squadra costruita per un altro allenatore e la sensazione è quella che stia aspettando con ansia la prossima sessione di calciomercato invernale per poter accogliere elementi che possano consentirgli di proporre un calcio più simile alle sue idee.
Il Benfica difetta soprattutto in velocità in attacco e, da questo punto di vista, il grave infortunio occorso a Dodi Lukebakio ha rappresentato un durissimo colpo.
L’esterno offensivo belga infatti era l’unico elemento realmente imprevedibile all’interno di un reparto qualitativamente buono, ma non propriamente veloce.
Pavlidis è un attaccante letale nei pressi dell’area di rigore, ma non è un elemento che può rendersi molto pericoloso in contropiede; Sudakov è l’elemento che dovrebbe garantire fantasia, ma sin qui è andato a corrente alternata; mentre Aursnes, che contro il Napoli dovrebbe agire in alto a destra, è un jolly più che un vero e proprio attaccante di ruolo.
A garantire un po’ di imprevedibilità in più potrebbero essere Schjelderup, che però con lo Special One sta trovando meno spazio; Prestianni, che ha visto aumentare il suo minutaggio dopo l’infortunio di Lukebakio ma non può ancora essere considerato un vero e proprio titolare; e Rodrigo Rego, che è stato da poco promosso in prima squadra ed ha fatto intravedere buone cose.
Ci sono poi Leandro Barreiro e Franco Ivanovic: il primo è un centrocampista che viene spesso utilizzato sulla trequarti e che è abile soprattutto in inserimento; il secondo è stato acquistato in estate per ben 25 milioni di euro per rivestire i panni di vice-Pavlidis o per agire al suo fianco, ma sin qui ha trovato meno spazio di quanto era lecito attendersi, tanto che per lui sono iniziate a circolare voci relative a un possibile addio.