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Carlos Alcaraz SouthamptonGetty

Carlos Alcaraz alla Juve: i retroscena dell'operazione

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Il nome che non ti aspetti, che sorprende, e che fa capire come alla Juventus sappiano lavorare sotto-traccia. In bianconero dal Southampton approda Carlos Alcaraz, jolly di centrocampo di 21 anni.

Un profilo estremamente duttile che, proprio attraverso il suo eclettismo, ha portato il dt Cristiano Giuntoli e il ds Giovanni Manna a chiudere il colpo.

Il tutto, battendo un'agguerrita concorrenza capitanata dal Nottingham Forest che, stando a radiomercato, avrebbe fatto di tutto pur di assicurarsi il neo juventino.

  • Giuntoli JuventusGetty

    CONOSCENZA TOTALE

    Dall'alto di un'attivissima fase di scouting, Giuntoli già conosceva le abilità di Alcaraz. Giocatore visionato ai tempi del Napoli e che quindi, per il dt della Juve, rappresenta un libro aperto. Da qui la decisione di assicurarsi temporaneamente le prestazioni di un prospetto interessante. Chiamato, con personalità, a entrare nelle rotazioni dopo le vicissitudini targate Pogba e Fagioli.

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  • VALUTAZIONI FINO ALL'ULTIMO

    Giuntoli e Manna, prima di tuffarsi con decisione su Alcaraz, hanno valutato anche la bontà appartenente alla Serie A. Due nomi: Giacomo Bonaventura e Roberto Pereyra. Il primo dichiarato fin da subito incedibile dalla Fiorentina, il secondo valutato 3-4 milioni dall'Udinese. Nulla da fare, meglio votare il partito della linea verde, cercando l'occasione giusta al momento giusto. Perché la prospettiva, alle volte, non è importante: bensì è l'unica cosa che conta.

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  • L'ACCORDO CON I SAINTS

    La Juve è riuscita a mettere le mani su Alcaraz in quanto ha soddisfatto le richieste più importanti del Southampton. Intesa sulla base di un prestito oneroso (sui 3 milioni) con diritto di riscatto (che potrebbe essere superiore ai 45 milioni). In parole povere, un'operazione a lungo termine onerosa, ma che potrebbe anche essere rivista nella (ri)negoziazione qualora l'argentino dovesse affermarsi alla corte della Vecchia Signora.

  • Manna Giuntoli JuventusGetty Images

    L'INDICE DI LIQUIDITA'

    La Juve, ed è il segreto di Pulcinella, ha dovuto fare quadrare chirurgicamente i conti per quanto concerne l'ormai celeberrimo indice di liquidità. Passi misurati, quelli mossi per Tiago Djalò e Alcaraz, supportati dalla cessione di Ranocchia a titolo definitivo al Palermo. Tradotto: Giuntoli e Manna non potevano optare per affari extra lusso in questa sessione e, giustappunto, hanno provato a migliorare l'organico con intelligenza e scaltrezza.

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