C’è l’apertura, parti al lavoro: il Benfica sogna il ritorno di Bernardo Silva

Al momento non c’è nulla di definito, ma come spiegato da ‘A Bola’, le parti sono da tempo al lavoro affinché tale scenario possa concretizzarsi.

Colloqui tra le parti sono stati già avviati ed il Benfica è stata già informata della totale apertura da parte di Bernardo Silva.

Bernardo Silva è legato al Manchester City da un contratto che scadrà nel 2026 ma, come detto, l’inizio di un ciclo tutto nuovo potrebbe portare ad una separazione anticipata.

Qualora il giocatore dovesse manifestare apertamente la volontà di legarsi al Benfica, il club inglese non alzerebbe alcun muro.

Ovviamente il Benfica non potrebbe garantire a Bernardo Silva un ingaggio simile a quello percepito in Inghilterra o a quello che potrebbe garantirgli un’altra big europea, ma la cosa potrebbe non rappresentare un problema.

Il giocatore infatti è cresciuto nel Benfica, squadra che ha lasciato da giovanissimo nel 2014 per legarsi al Monaco.

Bernardo Silva ha sempre ritenuto che la sua avventura con le Aquile si sia chiusa troppo presto, da qui la possibile scelta di cuore che lo riporterebbe a Lisbona.

Il suo nome è sul taccuino anche dei dirigenti del Barcellona, ma a favore del Benfica giocherebbero i problemi economici del club blaugrana e la volontà del giocatore.

Il tecnico del Benfica, Bruno Lage, nel presentare la prossima sfida di campionato con l’Arouca, si è soffermato anche sulle voci legate a Bernardo Silva.

“L’ultima volta che gli ho parlato gli ho detto che gli avrei sparato ad una rotula, perché doveva giocare contro di noi. Parliamo di un grande talento che conosco molto bene, che ha avuto una carriera fantastica e che è legato ai tifosi. Lui, come molti altri che sono cresciuti da noi e che hanno avuto successo anche all’estero, hanno già espresso il desiderio di tornare al Benfica. Non so quando, è necessario che il suo desiderio combaci con le possibilità del club”.