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Lautaro Martinez Inter GFXGOAL

C’è il Derby d’Italia, Lautaro Martinez rientra per ultimo: contro la Juventus in campo anche per sfatare un tabù

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Messa alle spalle la sosta per gli impegni delle Nazionali, la Serie A si prepara a tornare protagonista e lo fa proponendo fin da subito una sfida che ha da sempre un sapore diverso da tutte le altre: il Derby d’Italia.

Sabato Juventus ed Inter si affronteranno per la 185esima volta nel campionato a girone unico (la partita più giocata in assoluto nella storia del torneo) e lo faranno con il solito obiettivo di accaparrarsi punti fondamentali per le zone alte della classifica.

Sei sono quelli sin qui messi in cascina dai bianconeri, che si presentano all’appuntamento a punteggio pieno al pari di Napoli, Roma e della sorprendente Cremonese, mentre sono tre quelli dei nerazzurri che, dopo aver travolto il Torino con un netto 5-0 all’esordio, si sono poi fatti sorprendere a San Siro dall’Udinese nella seconda giornata.

L’Inter dunque scenderà in campo anche con quella voglia di rivalsa fermentata nelle ultime due settimane lontani dai campi da gioco e, come sempre, molte delle sue speranze di successo passeranno dai piedi di Lautaro Martinez.

Proprio il capitano nerazzurro è tra i giocatori dei quali di più si è parlato nelle ultime ore, visto che è reduce da una trasferta lunghissima e che potrebbe presentarsi alla sfida non nelle migliori condizioni possibili.


  • Lautaro Martinez ArgentinaGetty Images

    IN CAMPO NELLE ULTIME DUE DELL’ARGENTINA

    Lautaro Martinez ha regolarmente risposto alla convocazione dell’Argentina. L’Albiceleste è stata chiamata a completare il suo percorso di qualificazione ai Mondiali del 2026 e lo ha fatto ad obiettivo ampiamente raggiunto.

    I campioni del mondo in carica hanno infatti staccato il loro biglietto per Messico, Canada e USA già a marzo e le ultime due sfide sono servite più che altro per iniziare la marcia di avvicinamento ad un torneo che, per forza di cose, li vede tra i grandi favoriti per la vittoria finale.

    Ebbene Lautaro Martinez è sceso in campo in entrambe le ultime due partite giocate dall’Argentina, ovvero quella contro il Venezuela dello scorso 5 settembre e quella più recente persa in casa dell’Ecuador il 10.

    Nella prima delle due sfide, che si è disputata a Buenos Aires, il capitano dell’Inter è entrato in campo solo al 74’, in tempo per segnare un paio di minuti più tardi il suo 33° goal in Nazionale, mentre cinque giorni più tardi è sceso in campo da titolare Guayaquil per poi essere sostituito al 63’.

    Un’ottantina di minuti in tutto dunque, non certo un qualcosa di ingestibile per un giocatore della sua esperienza, semmai a destare preoccupazione può essere la lunghezza della trasferta.

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  • DA GESTIRE, MA IMPRESCINDIBILE

    In Ecuador a Lautaro Martinez è stato riservato un supplemento di fatica del quale l’Inter avrebbe volentieri fatto a meno, ma a poter destare qualche preoccupazione più dell’ora scarsa in campo potrebbe essere il lungo viaggio intercontinentale.

    Di fatto il ‘Toro’ sarà l’ultimo dei giocatori nerazzurri a tornare dagli impegni con le Nazionali e lo farà a circa 48 ore dal Derby d’Italia.

    Lautaro dovrebbe tornare in campo ad Appiano Gentile nel corso della giornata di giovedì, ma ad attenderlo ci sarà, con ogni probabilità, un lavoro leggero e di scarico. Il primo vero allenamento per preparare la sfida con la Juventus dovrebbe dunque essere quello di venerdì, ovvero quello alla vigilia della sfida in programma sabato allo Stadium.

    Una situazione che, per forza di cose, indurrà Cristian Chivu a pensare anche ad un piano alternativo. Complicato immaginare che Lautaro Martinez, uno degli elementi imprescindibili della rosa, non scenderà in campo dal 1’, ma non è escluso che possa non giocare tutta la partita ed essere dunque sostituito a gara in corso.

    Come sempre fatto in passato dopo le lunghe trasferte intercontinentali, il bomber nerazzurro stringerà i denti e proverà a dare il massimo apporto. Titolare dunque, ma anche da gestire.

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  • Lautaro Martinez Inter desktopGetty Images

    UN TABÙ DA SFATARE

    Quando Lautaro Martinez scenderà in campo sabato sul prato dell’Allianz Stadium, la Juventus diventerà ufficialmente la squadra che ha sfidato di più nel corso della sua carriera.

    Al momento sono 20 le presenze contro i bianconeri (lo stesso numero totalizzato contro il Milan) ed il bilancio non è propriamente positivo.

    Sono sei le vittorie ottenute in totale contro la Vecchia Signora, a fronte di sei pareggi ed otto sconfitte (è la squadra contro la quale ha perso di più in assoluto), ma soprattutto a sorprendere è il dato relativo ai goal.

    Delle venti sfide contro la Juve, quattordici sono state quelle giocate in Serie A accompagnate da appena due reti e ben sette sconfitte. 

    Due marcature in tutto che hanno portato un solo punto, quello del pareggio maturato allo Stadium nel novembre del 2023, quando curiosamente Lautaro Martinez era reduce da due partite giocate con l’Argentina. Nei successivi tre Derby d’Italia di campionato, Lautaro non ha trovato la via del goal.

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  • L’INTER CERCA IL RISCATTO

    Come detto, l’Inter scenderà in campo a Torino non solo con l’obiettivo di battere la sua rivale di sempre, ma anche con quello di riprendere il cammino in campionato dopo la battuta d’arresto interna contro l’Udinese.

    Da questo punto di vista, la sfida con la Juventus può rappresentare la migliore in assoluto dal punto di vista delle motivazioni, ma anche la più complicata se si considerano i numeri.

    I nerazzurri infatti hanno battuto i bianconeri in solo una delle ultime sei gare di Serie A: quello del 4 febbraio del 2024 quando si imposero a San Siro per 1-0 grazie ad un’autorete di Gatti. 

    Per il resto la Juventus è rimasta imbattuta in undici delle ultime dodici partite casalinghe contro l’Inter (8 vittorie e 3 tra pareggi), con l’ultima sconfitta allo Stadium che risale all’aprile del 2022 (di Calhanoglu su rigore il goal del definitivo 0-1).

    Chivu e la sua squadra avranno dunque bisogno anche del miglior Lautaro Martinez per provare ad interrompere una striscia non esaltante e riprendere a scalare la classifica.

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