Bergomi esalta l’Inter: “In Champions era concentrata sul campionato, può arrivare ai livelli di City e Real”

Lo storico ex capitano dell’Inter, al Corriere della Sera spiega: “Non c’era grande divario con il Milan, i nerazzurri hanno lavorato bene”.

Un campionato vissuto da dominatrice assoluta e culminato con la conquista di uno Scudetto che è valso la seconda storica stella.

Quella che si avvia alla conclusione è una stagione destinata, per forza di cose, ad entrare tra le più importanti della storia dell’Inter.

Un’annata scandita dai goal di Lautaro Martinez, dai numeri di una difesa parsa a tratti imperforabile e dalla sensazione di netta superiorità sulle rivali.

Beppe Bergomi, una delle più grandi bandiere della storia del club meneghino, ha parlato della stagione della squadra di Inzaghi nello speciale ‘Figli delle Stelle’ del Corriere della Sera dedicato allo Scudetto vinto dai nerazzurri.

(C)Getty Images
“UNA SQUADRA REINVENTATA”
Lo storico ex capitano dell’Inter ha spiegato dove va collocata la conquista della seconda stella in un’ipotetica classifica dei trionfi nerazzurri.
“Molto in alto. Adesso danno tutto per scontato. Ma dietro c’è un grande lavoro. Di quattro anni. Dobbiamo rendere merito a questa squadra. Che ogni volta si è reinventata. Una volta vincevi lo scudetto e cambiavi pochissimo. Adesso ogni anno vanno via dei campioni e l’Inter riprende la corsa come prima”.

“NON C’E’ GRANDE DIVARIO TRA INTER E MILAN”
Nel corso di questa stagione si è spesso parlato di un grande divario tra la rosa dell’Inter e quelle delle sue più dirette concorrenti.
“Tra le rose dell’Inter e del Milan non c’è questo gran divario. I nerazzurri hanno lavorato bene. Penso alla crisi di risultati di un anno fa e Dimarco che racconta: ci siamo guardati in faccia, parlati. Chiariti. Da allora non sbagliano un colpo e vanno in finale di Champions”.
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Getty Images
“LA TESTA ERA SUL CAMPIONATO”
L’unico vero neo dell’annata dell’Inter l’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Atletico Madrid già negli ottavi di finale della competizione.
“Non vedo l’eliminazione come un disvalore. La testa era sul campionato. E poi l’Inter non è ancora al livello del City e del Real. Ma ci può arrivare”.

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“INTER SEMPRE PROTAGONISTA”
Bergomi ha spiegato come l’Inter abbia già dato vita ad un nuovo ciclo.
“Ci siamo già dentro. Due scudetti in quattro anni più le coppe, la finale di Istanbul con i nerazzurri sempre protagonisti”.
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