Reduce da una stagione sofferta vissuta all'Aston Villa, condita comunque da 7 reti in 29 presenze complessive, e da una splendida tripletta contro il Leeds United euna finale di FA Cup persa con il Chelsea in FA Cup, per Benito Carbone, per tutti Benny, sembrano aprirsi le possibilità concrete di un ritorno in Italia ad alti livelli.
Quando infatti dal club di Birmingham non giunge all'italiano l'attesa proposta di rinnovo, per lui si fa avanti la Fiorentina di Vittorio Cecchi Gori.
"Ero all'ultimo anno di contratto - racconterà l'ex numero 10 al 'Guardian' -. L'Aston Villa mi ha offerto un quadriennale, ma il mio agente ha incontrato Giovanni Trapattoni, allora tecnico della Fiorentina, che aveva Rui Costa, Batistuta, Toldo. Una grande squadra".
Alla fine, però, il club viola scarica l'ex giocatore nerazzurro, cambiando idea dopo la cessione di Gabriel Omar Batistuta alla Roma. Il fantasista di Reggio Calabria si ritrova all'improvviso senza squadra. Ad ingaggiarlo sarà però il Bradford, che punterà su di lui nel 2001/02 dopo la salvezza ottenuta in extremis in Premier League nella stagione precedente.


