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Wissam Ben Yedder Monaco 2023-24Getty

Ben Yedder a processo per violenza sessuale: “Bevevo per dimenticare, qui per colpa dell’alcol”

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Arrestato nella notte del 6 settembre, Wissam Ben Yedder è stato processato, nella giornata di mercoledì 15 ottobre, con l’accusa di violenza sessuale in stato di ebbrezza nei confronti di una ragazza di 23 anni.

La sentenza definitiva è stata rinviata al prossimo 12 novembre, ma intanto l’accusa ha chiesto un anno di reclusione e 18 mesi di libertà vigilata per l’ex giocatore del Monaco.

Lo stesso Ben Yedder, in sede di processo ha spiegato come all’origine di tutti ci sia stata la dipendenza dall’alcol.

  • “NON RICORDO NULLA”

    L’attaccante francese, che adesso è in cura, ha ammesso di non ricordare nulla dell’accaduto.

    “Non posso dire cosa ho fatto, perché non ricordo nulla. Se sono qui è per colpa dell’alcol, ho bevuto per due o tre giorni ed è per questo motivo che ho problemi di memoria. Chiedo sinceramente perdono alla vittima, alla sua ed alla mia famiglia”.

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  • “SONO UNA PERSONA SOLA”

    “In quel momento non ero me stesso, ero sotto l’effetto dell’alcol. Sono una persona sola che ha difficoltà a fidarsi degli altri e questo perché in passato sono stato tradito tante volte. Ho deciso di rifugiarmi nell’alcol ed è stato il peggior errore della mia vita”.

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  • “BERE MI HA AIUTATO A SMETTERE DI PENSARE”

    La testimonianza di Ben Yedder è proseguita con un’ulteriore ammissione.

    “Pensavo che bere potesse farmi bene. Mi faceva dimenticare, mi ha aiutato a smettere di pensare. Ho fatto il peggior errore della mia vita”.

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  • L’ACCUSA

    La giovane donna che ha denunciato Ben Yedder, ha raccontato che l’ex attaccante della Nazionale francese le avrebbe messo una mano sulla coscia, avrebbe provato a baciarla tentando poi di avere un rapporto più esplicito senza il suo consenso.

    La donna ha anche spiegato che Yedder, che l’aveva accompagnata in auto, era in stato d’ebbrezza quando sono accaduti i fatti.

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