Bardghji al Barcellona, ci siamo: i blaugrana si assicurano uno dei giovani più interessanti d'Europa

Ala rapida, fa del dribbling la sua arma principale. Bardghji ha dimostrato di essere abilissimo nel possesso e di saper scegliere il momento giusto per sevire i compagni: ottima visione di gioco, anche se deve migliorare in termini di assist forniti.

Di certo Bardghji ha un'ottimo senso del goal, tanto che a 19 anni e con oltre 300 giorni passati fuori per infortunio ha già messo a segno 15 goal in 84 partite. La rottura del legamento crociato che lo ha riportato in campo solamente in primavera, ha limitato decisamente la sua fame di reti.

"Il mio obiettivo è diventare il miglior giocatore del mondo" ha raccontato a Fotbollskanalen nel 2023. "È quello che ho in mente fin da quando ero piccolo e nessuno può fermarmi tranne me stesso".

Il Barcellona completerà il passaggio di Roony Bardghji in Catalogna la prossima settimana, quando si terranno le visite mediche, lo scambio di documenti tra i club e la firma del contratto.

Insomma, manca solo l'ufficialità del trasferimento dopo l'accordo trovato nelle ultime settimane. A quali cifre?

Bardghji guadagnerà 500.000 euro a stagione fino al 2030, visto il contratto quinquennale, mentre al Copenaghen andranno 2,5 milioni di euro più una percentuale del 15% sulla futura rivendita.

Nato in Kuwait da genitori di origine siriana (il padre è tifoso del Manchester United, ma il nome di Bardghji, Roony, non è un omaggio a Wayne Rooney), si è trasferito in Svezia nel 2011, quando aveva sei anni.

A Kallinge, nella municipalità di Ronneby, è entrato a far parte dei club locali, per poi passare alle giovanili del Malmö, noto soprattutto per aver visto tra le sue fila Ibrahimovic.

Nel 2020/2021 ha lasciato la Svezia per la Danimarca, entrando a far parte dell'Under del Copenaghen, dove è rapidamente arrivato in prima squadra.

Il suo momento clou fin qui? Il goal al Manchester United nel novembre 2023: mancino vincente e successo contro i Red Devils, che lo ha reso il giocatore più giovane di sempre a segnare contro il team inglese in Champions League e il più giovane marcatore del Copenhagen nella competizione.

"In realtà non mi interessa, è quello che pensano gli altri... Quanto altro devi fare a 17 anni per essere convocato?".

Parlava così nel 2023, a proposito della mancata chiamata della Svezia. Sicurissimo di sè, alla fine Roony (nome che significa 'discendente di un campione, o uomo forte') ha ricevuto la convocazione dell'Under 21, ma non della prima squadra. Inutile dire che al Barcellona proverà ad ottenere continuità post infortunio per essere convocato.

Nella speranza blaugrana che la fiducia in sè stesso sia un pregio e non un grosso limite.