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Rafael Leao Piero AusilioGOAL / Getty

Ausilio e i retroscena sul mercato: “Calhanoglu convinto subito, Leao è stato molto vicino all’Inter”

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Un campionato vissuto da dominatrice assoluta e culminato con la conquista dello Scudetto che è valso la storica seconda stella.

L’Inter è stata protagonista di una stagione destinata ad essere ricordata come una delle più importanti della sua storia, ma come sempre accade in questo periodo dell’anno, è già arrivato il momento di concentrarsi sulla prossima.

Il direttore sportivo del club nerazzurro, Piero Ausilio, in un’intervista rilasciata a Fabrizio Biasin ha spiegato quali saranno le linee guida da seguire nella prossima sessione di calciomercato.

  • “DOBBIAMO FARE POCHE COSE”

    Piero Ausilio ha svelato che l’intenzione del club è quella di muoversi poco in sede di mercato.

    “Prima mi arrabbiavo quando leggevo tanti nomi accostati all’Inter, perché non la trovavo una cosa seria e corretta per i giocatori che ci sono già, ma vale per tutte le squadre. Oggi sorrido perché già so che ogni giorno troverò qualcosa. L’anno scorso sapevamo che sarebbe stata lunga e difficile e infatti abbiamo cambiato dodici giocatori. Quest’anno è tutto diverso, dobbiamo fare poche cose. Abbiamo già una rosa forte, competitiva e che sarebbe già pronta se la nuova stagione iniziasse tra tre giorni”.

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  • “SERVE UN NUMERO GIUSTO DI GIOCATORI”

    Oggi, visti i tanti impegni che il calendario impone, sempre più spesso si parla di rose allungate.

    “La rosa deve essere giusta, quest’anno tutti i giocatori hanno avuto la loro occasione di giocare. E’ così che l’allenatore lavora tranquillo, il discorso della rosa ampia non è totalmente vero. Non si possono avere quattro o cinque giocatori a parte nel corso dell’allenamento. Serve averne un numero giusto”.

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  • Albert Gudmundsson GenoaGetty Images

    “GUDMUNDSSON PIACE”

    Tra i nomi che sono stati recentemente accostati all’Inter c’è anche quello di Gudmundsson.

    “E’ un giocatore di qualità e ci piace, così come piace al Genoa e ad altre squadre. In attacco abbiamo Lautaro, Thuram, Arnautovic, Sanchez, sul quale faremo delle valutazioni, e Taremi. Dovremo poi valutare Oristanio, Carboni ed Esposito che in questa stagione hanno giocato in prestito. Carboni ha le qualità per stare nell’Inter, ma è molto giovane e per lui potrebbe essere meglio fare esperienza altrove”.

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  • “SU LUKAKU I SEGNALI ERANO DIVERSI”

    La scorsa estate Lukaku è stato dato per settimane destinato a prolungare la sua avventura all’Inter, poi qualcosa è incredibilmente cambiato.

    “C’è stata una telefonata con lui e i segnali erano diversi, poi quando ho capito cosa sarebbe successo l’ho salutato. Il problema è stato che era andato via anche Dzeko, ma comunque avremmo preso Thuram lo stesso. Li è stato la grande sorpresa, non sapevamo quanto tempo avrebbe impiegato per ambientarsi, ma è stato pronto fin da subito. Anche per questo avevamo preso Arnautovic e Sanchez”.

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  • Lautaro Martinez Inter 2023-2024Getty Images

    “PER LAUTARO NON C’E’ FRETTA”

    Da tempo si parla della trattativa per il rinnovo di Lautaro Martinez, ma ancora nessun comunicato ufficiale è arrivato.

    “Noi vogliamo tenere il giocatore e il giocatore vuole restare. Ha espresso la sua volontà e lo ha fatto anche il suo agente. Serve trovare un equilibrio economico, ma non c’è fretta. Ora, tra uno, due o tre mesi non cambia nulla, il suo contratto scade nel 2028”.

  • “PRESI ZIELINSKI E TAREMI”

    L’Inter, come sempre accaduto negli ultimi anni, si è fatta trovare molto pronta sul mercato dei parametro zero.

    “Abbiamo preso Zielinski e Taremi a febbraio, abbiamo sempre colto certe opportunità negli ultimi anni. Le commissioni si pagano, ma anche per i giocatori che non sono svincolati”.

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  • “CALHANOGLU CONVINTO CON UNA CHIAMATA”

    Tra i colpi a parametro zero più riusciti, quello che nell’estate del 2021 ha portato Calhanoglu dal Milan all’Inter.

    “Tutto è nato dopo esserci resi conto di aver perso Eriksen a causa di una situazione drammatica. Oggi sta bene, ma allora abbiamo pensato con Inzaghi che Calhanoglu potesse essere l’uomo giusto. E’ bastata una telefonata per convincerlo. Con Mkhitaryan è stata più dura perché stava bene a Roma e stava pensando di rinnovare”.

  • “LEAO E’ STATO VICINO ALL’INTER”

    Rafa Leao è oggi la stella del Milan, ma prima di approdare in rossonero era finito anche nel mirino dell’Inter.

    “E’ stato molto vicino. Abbiamo incontrato il Lille a Londra e c’era anche un accordo, poi però non siamo andati avanti. Non dico perché non abbiamo concluso”.

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