L’Atalanta ha scelto il modo migliore per celebrare il suo recente trionfo in Europa League, ma anche l’unico che negli ultimi tempi conosce in campionato: regalandosi una vittoria.
La compagine orobica supera 3-0 il Torino e, in un colpo solo, scavalca il Bologna in classifica e sale al quarto posto, in attesa di vedere cosa accadrà nel recupero del 2 giugno con la Fiorentina quando metterà nel suo mirino la Juventus e la possibilità di chiudere il campionato sul gradino più basso del podio.
Un’Atalanta, quella che si è vista nel 37° turno di Serie A, che ha dato l’impressione di non patire minimamente le fatiche accumulate nella finale di Dublino contro il Bayer Leverkusen e nemmeno i festeggiamenti dei giorni successivi. Sì perché la Dea è riuscita fin da subito a mettere in campo tutte quella qualità che gli hanno consentito, fin dalle battute iniziali, di prendere in mano le redini del gioco, di portare tanti uomini nell’area avversaria e di dominare.
Il Torino, nella prima frazione soprattutto, è parso incapace di contrastare gli uomini di Gasperini. Soffocato dal pressing asfissiante degli orobici, i granata hanno faticato ad entrare in una gara già ampiamente indirizzata dopo 45’.
L’Atalanta, dopo aver chiuso il primo tempo sul 2-0, nella ripresa si è limitata a gestire il tentativo di ritorno degli ospiti per poi trovare su rigore la rete che ha chiuso i giochi con 20’ di anticipo.




