Atalanta-Monza può essere la gara di Daniel Maldini: tra l'interesse della 'Dea' e un futuro tutto da scrivere

L'uscita allo scoperto del dirigente atalantino era avvenuta poco prima del calcio d'inizio di Atalanta-Verona, quando aveva candidamente ammesso lo stato di monitoraggio nei confronti di un prospetto come Maldini.

"È un ragazzo dall’enorme talento, figlio di una famiglia prestigiosissima. È un ragazzo che ovviamente l’Atalanta deve seguire. Siamo contenti di ciò che sta facendo perché è un ragazzo italiano, speriamo che non faccia bene nella prossima partita perché ci giochiamo contro, ma sicuramente l’Atalanta lo sta monitorando".

Nel suo intervento, Percassi si era augurato una prestazione non ottimale di Maldini in Atalanta-Monza (in programma stasera alle ore 20:45), anche se il classe 2001 ha già trovato il modo di fare male ai nerazzurri in passato.

Il riferimento non è neanche troppo lontano nel tempo: ad aprile. la rete di Maldini nel finale della sfida disputata all'U-Power Stadium non bastò al Monza per uscire dal campo con almeno un punto contro la 'Dea'.

Primi lampi di un'attrazione destinata a vivere capitoli sempre più interessanti nel prossimo futuro.

Il profilo di Maldini ha tutte le carte in regola per risultare idoneo alla causa dell'Atalanta, da sempre alla ricerca di giovani prospetti in grado di crescere di pari passo con i risultati sportivi che negli ultimi anni stanno premiando il lavoro di Gasperini.

Un eventuale approdo all'Atalanta sarebbe probabilmente il passo migliore anche per lo stesso attaccante che, agli ordini del tecnico piemontese, avrebbe l'opportunità di migliorarsi sotto più aspetti, sia tecnicamente che tatticamente.

La 'cura Gasperini' è d'altronde nota per gli straordinari risultati ottenuti, anche per quanto riguarda il rilancio di calciatori che sembravano aver perso l'ultimo treno della carriera: non è comunque questo il caso di Maldini, pienamente padrone del proprio avvenire.

Se l'interesse dell'Atalanta è conclamato, più 'nascosto' è quello dell'Inter, club che - stavolta il condizionale è d'obbligo - avrebbe messo nel mirino Daniel Maldini.

Un argomento su cui è stato interpellato di recente Adriano Galliani, che però ha smentito in maniera categorica l'esistenza di contatti con la società meneghina.

"Se ne ho parlato con Marotta? Mai parlato con nessuno. Non ho mai sentito nessuno, dall'Inter non sono arrivate richieste. Non esiste, non credo, non so. Io comunque sono milanista, lasciatemi stare".

Già il solo accostamento di un Maldini ai colori dell'Inter, insomma, non fa che infastidire un milanista di ferro come Galliani: meno traumatica risulterebbe una trattativa con l'Atalanta, il cui nerazzurro sarebbe accettato di maggior grado dal navigato dirigente monzese.