Da un punto di vista puramente tecnico bisognerà aspettare il triplice fischio finale della sfida di domenica sera contro la Norvegia, di fatto però da un punto di vista prettamente pratico la certezza c’è già: l’Italia, per la terza volta consecutiva, sarà costretta a giocarsi la qualificazione ai Mondiali ai playoff.
Contro Haaland e compagni non conterà il risultato, visto che solo una quantomeno improbabile vittoria con nove o più goal di scarto potrebbe regalarci quella qualificazione diretta che ormai sembra essere diventata un qualcosa di troppo grande per un movimento per il nostro movimento.
Euro 2024 ha raccontato di una Nazionale Azzurra lontana dagli standard necessari per competere con le vere big del Vecchio Continente e il percorso di qualificazione ai Campionati del Mondo ha anche mostrato che oggi ci sono realtà, come appunto la Norvegia, che in questo momento hanno un qualcosa di più rispetto a noi.
Una cosa impensabile fino a pochi anni fa ed è anche per questo che i playoff fanno tanta paura. Le delusioni patite negli ultimi spareggi hanno tolto al nostro calcio molta sicurezza, ma l’Italia può ancora staccare il suo pass e a riportare la giusta fiducia devono essere non solo un precedente importante, ma anche la crescita mostrata negli ultimi mesi.


