I tifosi dello Zurigo speravano in un nuovo ciclo di vittorie dopo la conquista del campionato 2021, portato a casa grazie a Ceesay, Gnonto e Dzemaili. I tre titoli di inizio millennio e con esso un periodo da protagonista prolungato sembrano essere però lontanissimi dopo l'avvio dell'annata 2022/2023.
Dopo due mesi di gare ufficiali, infatti, non solo lo Zurigo vede squadre come Young Boys, Servette e San Gallo dal basso verso l'alto, ma lo fa dall'ultima posizione in classifica. Fanalino di coda a fine agosto, sembrava poter rialzare la testa con il proseguo della stagione: tutto il contrario.
Lo Zurigo non ha infatti vinto nessuna delle nove gare giocate nella Super League svizzera, venendo scavalcata in classifica anche dal Winterthur, che nell'ultimo turno ha superato in trasferta il Sion di Balotelli, il cui primo goal in terra elvetica non è bastato.
Il Winterthur si è sbloccato, mentre lo Zurigo ha pareggiato contro il Grasshoppers salendo a quota tre, frutto di tre pari e ben sei sconfitte. Il calciomercato in entrata non ha rimediato a quello in uscita, che ha visto Gnonto partire verso il Leeds e Ceesay verso il Lecce.
Senza rinforzi di qualità lo Zurigo non è riuscito - fin qui - a far fronte ad un calendario fitto tra campionato ed Europa League, in cui il team di Franco Foda prima e di Genesio Colatrella poi, disegnato allenatore ad interim dopo l'esonero del tecnico arrivato a inizio estate, ha perso tre gare su tre nella fase a gironi, dopo essere però riuscita a superare i preliminari, conseguenti all'eliminazione in quelli di Champions.
Foda ha pagato con l'esonero in seguito all'eliminazione in Coppa svizzera e alle zero vittorie tra Europa League (fase finale) e campionato. Mister André Breitenreiter ha lasciato Zurigo dopo la conquista del titolo per passare all'Hoffenheim, un altro motivo dietro alla partenza da incubo di questa nuova annata.
Nel prossimo turno di campionato lo Zurigo se la vedrà proprio contro il Winterthur, nella gara che può essere la svolta stagionale, per primo successo e nuovo sorpasso. C'è da fare i conti però con una rosa limitata e una sfida contro il PSV in Europa League pochi giorni prima terminata 5-1 per gli olandesi in uno stadio vuoto.
Tifosi delusi, dopo le aspettative al top. In teoria la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta di Europa League è ancora fattibile, ma i nove goal subiti, i zero punti e la situazione in campionato portano lo Zurigo a pensare a tutto fuorchè una proseguzione dell'Europa League.
Ad ottobre sono giorni drammatici, dopo quelli esaltanti di maggio.


