Passare dal calcio sudamericano ad uno dei primi cinque campionati d’Europa rappresenta una sfida dura per tutti, anche per i giocatori più talentuosi.
Le qualità tecniche non bastano per riuscire ad imporsi ai più alti livelli: un ragazzo che ambisce a diventare una stella per farcela necessita di una più che abbondante dose di fiducia in se stesso.
E’ questa una virtù che non sembra mancare al nuovo acquisto del Watford: il 18enne nazionale colombiano Yaser Asprilla. Il suo obiettivo è quello di far meglio del suo omonimo Faustino (tra i due non c’è alcun grado di parentela), che è stato forse il giocatore colombiano che meglio in assoluto ha fatto in Inghilterra.
“Per come stanno andando le cose, e lo dico con umiltà, penso che diventerò più forte di lui”, ha spiegato Yaser poco dopo aver firmato il contratto che lo lega al suo nuovo club. Si è trattato di un’affermazione forte, tanto che ha fatto immediatamente il giro del mondo.
“Credo nelle mie qualità e nel mio talento. So che quella che sta per iniziare sarà una grande esperienza”.
Al Watford sono convinti di avere un gioiello tra le mani. Hanno chiuso l’operazione con l’Envigado per il trasferimento del ragazzo già ad agosto, quando Asprilla non aveva ancora raggiunto quota dieci presenze nel massimo campionato colombiano.
Il ragazzo si è poi distinto come una delle grandi rivelazioni della stagione e, con i suoi cinque goal segnati in diciannove partite, ha aiutato la sua squadra a raggiungere un rispettabile nono posto nel torneo.
L’Envigado è un piccolo club con sede nella periferia di Medellin e non ha mai lottato per traguardi importanti in Colombia. Tuttavia è una società bravissima nell’allevare talenti e negli ultimi anni sono stati tanti i ragazzi usciti dal suo settore giovanile.
Asprilla è solo l’ultimo di una lista che comprende anche James Rodriguez, Juan Fernando Quintero, Giovanni Moreno, Mateus Uribe e Fredy Guarin, ovvero tutti giocatori che poi sono riusciti ad imporsi anche nel calcio che conta.
Nato a Bajo Baudo, sulla costa pacifica della Colombia, Asprilla si è trasferito all’Envigado quando aveva solo undici anni ed ha impiegato pochissimo tempo ad imporsi come uno dei calciatori più precoci della sua squadra grazie ad un sinistro letale ed una grandissima abilità con la palla tra i piedi.
Il suo ruolo sarebbe quello di centrocampista avanzato, ma ha anche giocato da esterno su entrambe le fasce.
Data la sua abilità nel calciare in porta ed il fisico imponente, con il tempo potrebbe anche adattarsi ad un ruolo più offensivo, magari da seconda punta.
Le persone a lui più vicine non hanno dubbi: Asprilla è un talento unico.
“Yaser è un giocatore speciale. Era da un po’ di tempo che non vedevamo un ragazzo con lo stesso stile di gioco di Faustino Asprilla, visto che ora i calciatori sono più atletici e meno abili”, ha spiegato a Blu RadioAlberto Suarez, che di Asprilla è stato l’allenatore nella squadra giovanile.
“E’ un giocatore vecchio stampo, uno che sa usare il colpo. Esordendo in Nazionale contro l’Honduras ci ha reso orgogliosi, perché ha dimostrato cosa siamo capaci di fare all’Evingado. E’ un ragazzo che ha il calcio dentro”.
“Cosa lo rende così speciale? Gioca pensando. Non gioca solo con i piedi, ma con tutto il corpo”.
“Quando ho parlato con il commissario tecnico della Colombia, Reinaldo Rueda, lui mi ha chiesto informazioni sulle condizioni fisiche del ragazzo: è magro, ma per fermarlo lo devi o spingere o afferrare. E’ un osso duro per gli avversari”.
Tuttavia è chiaro dove Asprilla - che intanto spera di poter avere più minuti a disposizione nella prossima sfida di qualificazione ai Mondiali che martedì vedrà la sua Colombia opposta all’Argentina - metterà in mostra tutto il suo potenziale nell’immediato futuro.
Il Watford, infatti, alla fine del mercato invernale ha deciso di tenerlo, smentendo le voci che lo davano in partenza in prestito, proprio verso l'Envigado. Non è da escludere, però, che un giorno possa esserci anche l’Udinese, che agli Hornets è strettamente legata, tra le possibili destinazioni.
Intanto Faustino Asprilla, ex grande campione che ha vestito anche le maglie di Parma e Newcastle, si è detto già convinto del fatto che Yaser farà grandi cose in Premier League.
“Io credo che sia fantastico - ha spiegato a Blog Deportivo - Non dovrebbe provare a superare me, ma a superare tanti calciatori che sono stati anche più bravi del sottoscritto. Spero che possa fare meglio di tutti noi, perchè la cosa rappresenterebbe un bene per il calcio colombiano e per la Nazionale colombiana”.
“Se gioca bene deve evidentemente essere un mio parente. Se gioca male non lo è!”.
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