Mourinho scopre i suoi giovani. In Europa League contro l'HJK lo Special One ha mandato in campo diversi giocatori fin qui poco utilizzati nel corso degli impegni stagionali, ricevendo risposte per lo più positive.
Lo scorso anno fu Nicola Zalewski la scoperta del portoghese. Il polacco nato a Tivoli si è rivelato decisivo nel finale di stagione, scendendo in campo titolare nella finale di Conference League di Tirana vinta dalla Roma contro il Feyenoord.
Chissà se quest'anno possa essere uno di loro l'intuizione che potrebbe regalare ai giallorossi una risorsa inaspettata in più sulla quale contare.
CRISTIAN VOLPATO
Il centrocampista classe 2003 nato in Australia e appartenente alla scuderia di Francesco Totti è stato mandato in campo dal primo minuto in Europa League.
Per lui è stato l'esordio da titolare, ma non in assoluto nella competizione dato che aveva già avuto modo di giocare nei minuti finali della sfida giocata e persa dai giallorossi a Razgrad contro il Ludogorets.
L'italo-australiano ha già trovato anche la gioia dell'esordio e del primo goal in Serie A. Il 18 febbraio 2022 all'Olimpico contro il Verona, con la Roma sotto 2-0, il suo ingresso e quello di Bove cambiarono le sorti dell'incontro. Segnarono entrambi e i giallorossi portarono via un punto prezioso per come si era messo l'incontro.
EDOARDO BOVE
Un altro degli esponenti della linea verde voluta da Mourinho è Edoardo Bove. Il portoghese ha insistito per tenerlo in rosa la scorsa estate, malgrado ci fossero diverse squadre interessate al giocatore in prestito.
Mou però non lo aveva mai fatto giocare, se non per pochissimi minuti spesso ininfluenti, in questa stagione. A Helsinki gli ha invece concesso un quarto d'ora, quello finale, dove il centrocampista ha dimostrato di saper reggere la pressione e aiutare la squadra a difendere il 2-1 finale.
GIACOMO FATICANTI
Esordio per il classe 2004, subentrato nei minuti finali contro i Finlandesi proprio al posto di Volpato. Mourinho lo sta scoprendo e ha deciso di premiarlo per il lavoro svolto in Primavera e con il gruppo con la prima presenza tra i professionisti.
L'impressione è che se confermerà le sue qualità potrebbe presto scalare le gerarchie del centrocampo romanista.


