Nulla di tutto ciò che è seguito al triplice fischio della sfida tra Villarosa e Pro Falcone, nel Girone B di Promozione siciliana, ha a che fare con il calcio. Nulla. E' solo violenza pura.
E le immagini lo dimostrano: nell'ultima azione della partita gli ospiti pareggiano sugli sviluppi di un calcio di punizione, con un colpo di testa di Maisano. Poi scoppia il caos.
La gara sì, è stata nervosa: in apertura di ripresa il Villarosa, in vantaggio grazie a un rigore, rimane in inferiorità numerica per l'espulsione di Laudani, per fallo di reazione. Gli animi si accendono e rimangono "caldi" fino al triplice fischio, ma nulla può giustificare quel che è accaduto dopo.
I giocatori di casa hanno raggiunto l'arbitro, strattonandolo e minacciandolo: il direttore di gara ha provato a fuggire, ma è stato rincorso per tutto il campo, prima di essere aggredito.
Scene surreali e di inaudita violenza: il tutto sotto gli occhi dei presenti e delle forze dell'ordine, fino all'uscita dal campo dello stesso arbitro.
Il giudice sportivo ha poi squalificato Ferrara e Mardi fino al 3 marzo del 2028, Dabo fino al 3 marzo 2026 e Cordaro e Messina per cinque gare, tutti protagonisti dell'episodio di violenza. L'ennesimo nei campionati dilettantistici.
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