Pubblicità
Pubblicità
Denis Cheryshev Croatia Russia 2018Getty

Da stella al Mondiale in Russia alla Serie B: Cheryshev incanta col Venezia

Pubblicità

Per una manciata di minuti, interminabili, la Russia ha seriamente accarezzato l'idea di accedere alle semifinali del Mondiale disputato in casa, nel 2018. Un'impresa a un passo dalla realizzazione, quella che si stava compiendo allo Stadio olimpico Fisht di Sochi: poi i rigori e tutto ciò che è noto, con la qualificazione della rivelazione Croazia, che verrà battuta solo in finale dalla Francia.

Al 31' di quella gara, però, i tifosi russi si sono alzati in piedi: ci hanno creduto davvero. Dzyuba raccoglie palla e la restituisce all'ideatore di uno dei goal più iconici della Russia e della sua Nazionale: Denis Cheryshev, che avanza fino ai 20 metri e scaglia un mancino che Subasic guarda infilarsi in rete, in maniera magistrale. Con questo biglietto da visita il giocatore russo classe 1990 si presenta al Venezia, sua nuova squadra.

"Il Venezia FC comunica il tesseramento dell’attaccante russo Denis Cheryshev. Arrivato da svincolato a seguito della scadenza del suo contratto con il Valencia, Cheryshev ha firmato un accordo fino al termine della stagione 2023/24, con opzione per un ulteriore anno".

Cheryshev, però, è molto più di quel goal: anche perché di reti, al Mondiale del 2018, ne metterà a segno 4 in tutto, 3 nelle prime 2 contro Arabia Saudita ed Egitto, a cui si aggiunge il rigore siglato agli ottavi, nella storica gara vinta contro la Spagna dopo i supplementari e i tiri dal dischetto. Che dire.

Ha anche vinto una Champions League, ma questa va spiegata bene: è la stagione 2015/16 e a guidare il Real Madrid, dall'inizio, c'è Rafa Benitez. A dicembre l'allenatore spagnolo manda in campo il giocatore russo contro il Cadiz in Copa del Rey: Cheryshev segna, i Blancos vincono, ma è tutto inutile.

Benitez, infatti, combina il pasticcio: il calciatore era squalificato. Incredibile, ma vero: Real Madrid eliminato. Con l'apertura della sessione di mercato passa in prestito al Valencia, ma la Champions vinta dai suoi ex compagni, guidati da Zinedine Zidane, subentrato a Rafa, è anche sua. In un certo senso.

Negli ultimi anni ha vestito anche la maglia del Villarreal: prima, tra il 2013 e il 2014, quella del Siviglia, con cui conquista l'Europa League, in prestito dal Real Madrid, che lo ha fatto crescere nella "Fabrica". Insomma: la sua carriera è nota. Da luglio, però, è svincolato, dopo la fine del contratto con il Valencia.

E adesso si presenta in Italia, al Venezia in Serie B, con un biglietto da visita molto importante: doppietta e assist da subentrato in quel di Cagliari, dove l'1-4 finale ha sorriso ai lagunari. Se il buongiorno si vede dal mattino, i tifosi veneti hanno tutti i motivi per poter sorridere.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0