La sua storia da attaccante è nota: tanti, tantissimi goal siglati tra Serie A e Serie B e la Nazionale conquistata tra il 2005 e il 2006: DavidDiMichele ha caratterizzato gli scorsi decenni di calcio italiano.
Sono già passati diversi anni dal suo ritiro, avvenuto nel 2016 dopo l'esperienza alla Lupa Roma, conclusa con la nomina di allenatore della prima squadra: insomma, dal campo alla panchina, in maniera diretta.
Negli anni Di Michele ha lavorato con il settore giovanile del Frosinone, almeno fino allo scorso ottobre, quando la Turris gli ha affidato la panchina, in Serie C, in una stagione molto complessa.
I campani, infatti, ad agosto hanno esonerato Massimiliano Canzi, nuovo tecnico, affidando la panchina a Pasquale Padalino, poi sollevato dall'incarico.
E' in questo contesto, e con una squadra a metà classifica, che Di Michele si trova a lavorare da fine ottobre, raccogliendo pochi risultati: una sola vittoria, contro il Messina, poi 3 pari e 6 sconfitte.
L'ultima, contro la Virtus Francavilla, ha fatto piombare la Turris al quartultimo posto in classifica, che significa Playout: e questo è costato la panchina all'ex Reggina, Palermo e West Ham.
David Di Michele, infatti, come comunicato dal club, è esonerato: la situazione della Turris, quindi, si complica.
Quasi due mesi è durata la sua avventura in Campania. Troppo poco, vero, in un contesto comunque complesso.
