Ora è ufficiale: il nuovo allenatore dell'Arsenal è Mikel Arteta. Il vice di Guardiola inizia la sua carriera da primo allenatore tornando ai 'Gunners', squadra in cui ha militato da giocatore per ben 5 stagioni.
Segui live la Liga su DAZN. Attiva ora il tuo abbonamento a 9,99€/mese
La carriera di allenatore di Arteta è pronta a partire: lo spagnolo è considerato un vero prodigio ed a soli 37 anni riceve l'incarico di tecnico da un grande club come l'Arsenal. Arteta ha firmato un contratto che lo legherà ai 'Gunners' per tre anni e mezzo. Ad annunciarlo è il club londinese tramite un comunicato stampa.
Il basco esordirà sulla panchina dei Gunners già domani nella sfida di Premier League contro l'Everton,con i 'Toffies' che sono in attesa della risposta di Carlo Ancelotti.Un ritorno al passato per Mikel Arteta che in carriera ha vestito sia la maglia dell'Arsenal che quella dell'Everton.
Di seguito le prime parole di Arteta come allenatore dell'Arsenal.
"Questo è un grande onore. L'Arsenal è uno dei club più grandi del mondo. Noi dobbiamo competere per i trofei più importanti e questo mi è stato spiegato chiaramente da Stan e Josh Kroenke e dalla dirigenza del club. Sappiamo tutti che c'è molto da lavorare per realizzare questi obiettivi, ma ho molta fiducia sul fatto che ce la faremo. Sono abbastanza realista per sapere che non succederà da un giorno con l'altro, ma la squadra attuale è piena di talento e abbiamo un grande bacino di giovani giocatori cresciuti nell'Academy".
Poi in conferenza stampa il tecnico, con un passato da giocatore nei Gunners, ha spiegato la sua scelta.
"Sono felice e orgoglioso dell’opportunità che mi è stata data. Mi sono preparato per diversi anni a una simile sfida. So cosa merita questo club e sono pronto. Non vedo l’ora di iniziare. Da Guardiola ho imparato a essere concreto. Ogni giorno è importante, così come l'atteggiamento. Il segreto è che i giocatori e lo staff credano in ciò che stai cercando di fare. Darò ogni goccia di sangue per questo club. Quando l’Arsenal bussa alla tua porta è difficile dire di no".