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Maroni Boca Claypole 32avos de final Copa Argentina 2021Getty Images

Tre goal in due partite per Maroni: non segnava da un anno e mezzo

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Un anno e mezzo senza segnare. E vabbè, il suo ruolo non è quello dell'attaccante, dirà qualcuno. Però la mancanza di reti di Gonzalo Maroni era diventata la punta dell'iceberg di qualcosa di più profondo: la mancanza di opportunità, di un minutaggio decente. E di fiducia. Soprattutto di fiducia.

Lo ricordate alla Sampdoria? A Genova Gonzalo ha ballato una sola stagione, il 2019/20. Una sorta di toccata e fuga: arrivo in prestito dal Boca Juniors nell'estate di due anni fa, ripartenza 12 mesi più tardi. Destinazione: la Buenos Aires xeneize. Dove il gioiello che da piccolo adorava Paulo Dybala è finalmente tornato a giocare a calcio come sa e come ha sempre saputo fare.

A metà della scorsa settimana proprio lui ha messo a segno il goal che ha consentito al Boca di superare per 2-1, in rimonta, il piccolo Claypole in Copa Argentina. E domenica sempre Maroni ha definitivamente sciolto le briglie, realizzando una doppietta nel roboante 7-1 della formazione di Miguel Angel Russo in casa del Velez Sarsfield. Due centri tutto sommato facili, uno a porta vuota e l'altro a tu per tu col portiere, ma per ripartire può andar bene così.

"Ho chiesto a Maroni che giochi tranquillamente - le parole di Russo nel post partita - Che sfrutti questo momento, queste situazioni".

Un bell'attestato di fiducia. Ciò che Claudio Ranieri ha sempre negato a Maroni, considerato dall'allenatore romano troppo acerbo e ancora poco adatto a misurarsi con un calcio diverso come quello italiano.

"Maroni è un ottimo trequartista di prospettiva, però ha bisogno di un periodo di adattamento - diceva Ranieri poco più di un anno fa - Non conosce il campionato italiano. Però ho parlato con lui e lo vedo bene. Deve capire il nostro calcio: in Argentina prendeva palla, faceva il numero e recuperava, mentre qui il tempo di recuperare non c'è".

I numeri alla Sampdoria nello scorso campionato: 24 convocazioni, 5 spezzoni di partita, zero reti, un rigore sbagliato contro il Milan a luglio. Un'annata no per un talento su cui in tanti avevano posato gli occhi dopo le partite d'esordio con il Boca Juniors. L'unico goal è arrivato in Coppa Italia, 3-1 a Crotone nell'agosto del 2019. Fino all'inevitabile ritorno in patria. Bocciato.

Più di un anno e mezzo dopo, Maroni è tornato finalmente a sparare un pallone dentro la rete avversaria. Non uno: tre in pochi giorni. Lo volevano in prestito il Lanus e il Racing tra le altre, ma è rimasto. E ora il Boca, semifinalista perdente in Libertadores e in cerca di continuità in campionato, ha capito di poter contare anche su di lui.

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