Far bene in un altro Paese è sempre una bella soddisfazione, soprattutto quando hai scelto di metterti in gioco, "esportando" le tue qualità in un campionato di cui puoi, passo dopo passo, diventare un'icona.
Franco Tongya ci sta provando, in Danimarca: classe 2002 nato a Torino e cresciuto nella Juventus, nel gennaio del 2021 è passato al Marsiglia, vestendo la maglia della seconda squadra.
Dalla scorsa estate, poi, si è trasferito a titolo definitivo all'Odense, in Superliga, esordendo contro il Viborg, all'ottava giornata, e andando in goal contro il Lyngby a fine ottobre.
Gioca ala, principalmente a sinistra, e ha fatto tutta la trafila della Nazionale italiana giovanile, ricevendo la convocazione in Under 21 lo scorso novembre, sedendo in panchina contro la Germania nella sfida persa dai ragazzi di Nicolato per 2-4.
Esulta portando l'indice alla bocca, dopo aver mimato "calma, calma", lo scorso 10 marzo: è una gara importante per l'Odense, che non naviga in ottime acque in campionato.
Dopo il bruttissimo ko contro il Copenhagen (per 7-0), gli "Strisciati" si sono presentati al Nature Energy Park con gli occhi addosso per l'importanza della sfida contro l'Aalborg.
Vantaggio al 33' con Kadrii, raddoppio al 50': è Tongya a segnarlo, in rovesciata. "What a classy goal", dicono in telecronaca: risultato finale 2-1.
Una gioia importantissima che viene anche premiata: la Superliga ha nominato la rete del giovane italiano "Goal del mese" di marzo. Riconoscimento prezioso per un centro stilisticamente da applausi.
