E' il momento dei bilanci di fine stagione anche in casa Wojciech Szczesny, reduce da un'annata agrodolce con la Juventus e con la Nazionale polacca: se da un lato il quarto posto in Serie A pesa, la qualificazione ai Mondiali in Qatar ha segnato positivamente il cammino del portiere.
Intervenuto in una lunga intervista ai microfoni di "Przeglad Sportowy", Szczesny ha parlato delle ultime stagioni in bianconero.
"Nelle mie prime due stagioni qui la Champions League è stata alla nostra portata: siamo stati eliminati da squadre con cui non dovevamo perdere. La Champions è anche questo: poi il ciclo vincente è finito. C'è stato un ricambio generazione e cambiare comporta sempre qualcosa, ma Pirlo e Allegri hanno fatto un ottimo lavoro conquistando la qualificazione in Champions League".
Nel futuro del portiere polacco, comunque, c'è la Juventus, almeno fino alla fine del contratto in scadenza nel 2024, ma con opzione per il rinnovo fino al 2025.
"Ho un accordo e se mi vogliono vorrei restare a Torino fino alla fine, poi magari giocherà in Spagna, ma è una prospettiva lontana. Ogni anno vengono fatti nomi di miei sostituti: mi preoccupo se non vengono fatti, adesso".
Tra gli obiettivi di Szczesny non c'è quello di raggiungere l'età calcistica di Gianluigi Buffon, però.
"Io sono Wojciech Szczesny, non Gigi Buffon: non giocherò tanto quanto lui".
