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Graziano Pelle, Johor Darul Ta'zim v Shandong Luneng, AFC Champions League, 24 Apr 2019Simon Yap

Stop ai mega stipendi in Cina: Pellè e Eder pronti a tornare in Italia

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Negli ultimi anni ha rappresentato la vera e propria Eldorado del calcio mondiale, ovvero il Paese nel quale quale molti giocatori, spesso anche già avviati verso il finale di carriera, sono riusciti a strappare contratti a dir poco faraonici.

La Cina è stata per molti una sorta di ‘nuovo mondo’, ma la sensazione è quella che presto saranno in molti a lasciare la Super League per tentare fortuna altrove. Come riportato infatti da ‘La Gazzetta dello Sport’, il governo della Repubblica Popolare Cinese ha dato mandato alla Federazione calcistica di abbattere in maniera decisa i suoi costi e la cosa si è tradotta nell’abbattimento degli stipendi ad un massimo di 3 milioni lordi.

Ai vari giocatori (la cosa al momento non vale per gli allenatori) si potranno quindi offrire contratti da 1 milione 750 mila euro a stagione (decisione presa per contrastare la crisi imposta dal Covid), briciole al confronto dei 15 milioni l’anno sin qui percepiti da Graziano Pellè.

Proprio l’ex attaccante di Lecce, Feyenoord e Southampton sarà tra i primi, insieme all’ex compagno di Nazionale Eder (che di milioni all’anno ne guadagna 10), a lasciare la Cina.

Il contratto che lega Pellè allo Shandong Luneng scadrà già a fine mese, mentre quello dell’italo-brasiliano, che recentemente ha vinto il campionato con lo Jiangsu Suning giungerà alla sua naturale conclusione a giugno.

Entrambi hanno estimatori in Italia e se per Pellè (al quale è stato anche offerto un rinnovo, ma la proposta è stata rispedita al mittente) si parla del possibile interesse di Inter (vestirebbe i panni di vice-Lukaku) e Fiorentina, per Eder potrebbero aprirsi le porte di Bologna, Sampdoria e ancora Fiorentina.

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