La crisi del Bordeaux sembra ormai essere senza fine. Una crisi societaria e progettuale che ha portato uno dei club più importanti di Francia ad occupare l'ultimo posto in classifica in Ligue 1, con lo spettro di una clamorosa retrocessione sempre più vicino.
La sconfitta maturata in casa col Montpellier è lo specchio di una stagione maledetta: sotto 0-2 dopo appena 16 minuti, i Girondini hanno poi sbagliato un rigore e non sono riusciti a segnare neppure un goal nonostante abbiano giocato in 11 contro 9 per tutto il secondo tempo.
A fare da contorno a una situazione drammatica, ci si è messa anche la forte contestazione dei tifosi, che prima hanno avuto un forte scontro verbale con il portiere Costil nell'intervallo della partita e successivamente, dopo il fischio finale, hanno bloccato l'uscita della squadra dallo stadio chiedendo un confronto con giocatori e società.
Con la peggiore difesa d'Europa (70 goal subiti, al pari del Furth) e sole quattro vittorie in campionato, il Bordeaux è attualmente a -6 dalla salvezza quando mancano nove giornate alla fine.
Nonostante una rosa che vanta giocatori di grande qualità come l'ex milanista Niang e il futuro milanista Adli, Il Bordeaux non sembra in grado di poter invertire una tendenza che di questo passo lo porterà a retrocedere per la prima volta dopo 30 anni di fila in massima serie, conditi con 8 titoli complessivi tra campionati e coppe.


